Associazione “Donne in Genere” onlus
07 02 2013
Donne in Genere Onlus
COMUNICATO STAMPA
Ampia solidarietà e partecipazione è stata espressa da molti centri antiviolenza di tutta Italia e dall’Associazione nazionale D.i.Re. (Donne in Rete contro la violenza) e da amministrazioni pubbliche per la denuncia dell’associazione “Donne in Genere” onlus, della scelta del IV Municipio di affidare uno sportello antiviolenza allo Studio E.L.P.S. (Espero Legal & Psychological Services), privo sia dei requisiti, sia dell’esperienza e competenza necessarie nel contrasto alla violenza contro le donne.
Questa decisione, in evidente contrasto con le leggi e le norme promulgate a livello nazionale e regionale sul tema della violenza di genere, disattende le numerose indicazioni che emergono in materia da un'ampia letteratura internazionale, frutto delle ricerche di organismi governativi e non, di istituti statistici e dell’esperienza pluridecennale delle donne direttamente impegnate sul campo.
Particolarmente grave per la trasparenza delle scelte politiche del Municipio è che l’apertura di questo sportello è avvenuta senza delibera, bando o avviso pubblico.
Altrettanto grave è il fatto che lo sportello è stato affidato senza un’attenta valutazione dei requisiti dei soggetti chiamati a gestirlo: l’associazione affidataria non ha come scopo essenziale la lotta alla violenza contro le donne, né è dotata di personale adeguato e formato che, come richiesto dalla L.R. del Lazio n. 64 del 1993, deve essere tutto femminile. Al contrario, essa si pone dichiaratamente in un'ottica di “tutela delle persone […] e sostegno della famiglia con pratiche di mediazione”.
Tutto ciò viola le direttive del Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che prevede per i servizi antiviolenza, pubblici e privati, di “non applicare le tecniche di mediazione familiare quale strumento di contrasto alla violenza verso le donne nei casi in cui venga acclarata la violenza di genere in famiglia”.
Sebbene rubricato – è un caso?– all’ultimo punto dell’ordine del giorno, il tema verrà discusso nel prossimo Consiglio del IV Municipio, giovedì 7 febbraio, con inizio alle ore 12.
In tale occasione, l’associazione “Donne in Genere” farà sentire la propria voce chiedendo la chiusura di un servizio inadeguato, inopportuno e potenzialmente pericoloso per le donne.
Associazione “Donne in Genere” onlus
Attiva nel IV Municipio con uno sportello d'ascolto e consulenza legale per le donne vittime di violenza, il Centro Donna L.I.S.A,
Per ulteriori informazioni e contatti:
3286967602 Silvia
3497847705 Gianna
Roma, 6 febbraio 2013
Centro Donna L.I.S.A.
Via Rosina Anselmi 41
00199 Roma
Tel. 06/87141661
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. www.centrodonnalisa.itche gli appartenenti alle forze di sicurezza responsabili di stupro avrebbero dovuto essere puniti, prospettando addirittura la pena di morte. Aspettiamo ancora che in carcere ci vadano gli aggressori e non le vittime.