Violenza sessuale e castrazione

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Associazioni Italiana di Psicoanalisi
2 maggio 2019

La violenza sessuale è uno dei crimini più odiosi, perpetrato sempre dai forti sui deboli, che provoca nelle vittime un trauma spesso indelebile.
Periodicamente, c’è qualcuno che invoca contro tale delitto il "rimedio" punitivo/preventivo della castrazione chimica del violentatore.

Si cancella così più di un secolo di psicoanalisi, che ci ha insegnato come la sessualità - nella norma e nella patologia - non sia solo sesso, ma una modalità di relazione con se stessi e con gli altri che coinvolge corpo e mente.

Pensare che la castrazione - chirurgica o chimica - possa risolvere il problema è dunque al tempo stesso un errore scientifico ed una aberrazione giuridica.

Purtroppo, la violenza sessuale non parte dai genitali, ma dalla testa; e non c’è modo di tagliarla via con un colpo di bisturi o con una iniezione di ormoni.

Ultima modifica il Domenica, 19 Maggio 2019 07:51
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