L'Articolo

RenziPaolo Favilli, Il Manifesto
30 maggio 2015

Matteo Renzi è maleducato, cialtrone, ignorante. Quest'affermazione non ha alcun carattere insultante. Tutti i termini della triade possono essere sottoposti ad un vastissimo e fondato sistema probatorio. La maleducazione è un esito scontato per chi ha fatto del "me ne frego" l'elemento distintivo e qualificante dei ritmi veloci dell'agire politico. ...
Scuola valutazioneLuca Illetterati, Il Manifesto
28 maggio 2015

Sulla sua pagina Facebook Mariapia Veladiano, che oltre a essere scrittrice è anche una dirigente scolastica, ha riportato queste parole, rivolte da uno studente a una docente che lo rimproverava per un lavoro non consegnato: "Ma lo sa che l'anno prossimo siamo noi a valutarvi?". Forse non c'è risposta più convincente ad alcune considerazioni provenienti (per così dire) da sinistra. ...
OmertàLivio Abbate, L'Espresso
22 maggio 2015

Non vedo, non sento, non parlo, Oppure non ricordo. Sintomi inequivocabili del contagio, che sono espressione diretta del più puro dna mafioso: l'omertà. La legge del silenzio è sempre stata il marchio delle cosche meridionali, la prova del loro potere: quel muro opposto a ogni domanda era caratteristico di alcuni territori del Sud dove le mafie sono nate. ...

Pawel Kuczynski-ScioperoLeonardo Clausi, Il Manifesto
19 maggio 2015

Gran Bretagna: Tories sfrenati dopo il voto: stretta filo-padronale sui diritti dei lavoratori. [...] Questo è un governo duro con chi lavora. E per cominciare, niente di meglio che un buon vecchio attacco frontale al diritto di sciopero nel Paese che ha già le leggi più filo-padronali d'Europa. ...

cadmus-manikinsVittorio Lingiardi, Il Venerdì
15 maggio 2015

"Il primo giorno di scuola ero emozionato e pieno di aspettative" racconta Davide ricordando i tempi delle superiori. [...] La persecuzione comincia una mattina d'autunno, durante l'appello. Quando l'insegnante pronuncia il suo nome, un compagno di classe dice a voce alta: "Finocchio!". [...] "Mi hanno rotto un braccio, e mi hanno pure detto che ero fortunato che non fosse il destro."...

migranti ponte mammoloCronache di ordinario razzismo
11 maggio 2015

Sono iniziate alle 9 di mattina le operazioni di sgombero del "campo di Ponte Mammolo", un insediamento sorto spontaneamente, più di dieci anni fa, in via delle Messi D'Oro, alla periferia sud-est di Roma. La Polizia Locale di Roma, il gruppo Spe (Sicurezza pubblica emergenziale) e IV Gruppo Tiburtino hanno condotto le operazioni di smantellamento. Le ruspe hanno distrutto le baracche in muratura, legno, cartongesso e lamiera costruite dagli abitanti, circa 50 persone, in prevalenza eritrei, a cui si aggiungono almeno altri trecentocinquanta migranti cosiddetti "transitanti": ossia persone che da Roma passano per continuare il proprio viaggio verso altre destinazioni, principalmente il Nord Europa.
Stop TTIPAntonio Tricarico, Re:Common
6 maggio 2015

Martedì scorso la Commissione europea ha presentato la sua nuova posizione sulla riforma del meccanismo di risoluzione delle dispute tra investitori multinazionali e Stati (l'ISDS) da proporre nell'ambito del negoziato sul nuovo accordo di libero scambio tra Usa e Ue, noto ai più come TTIP.
Wolf Bukowski, WuMing Foundation
1 maggio 2015

È il 1937. Il nonno materno di Oscar Farinetti vuole "la luce" in casa, ma prima deve convincere il vicino recalcitrante ad accettare che i cavi elettrici passino sul suo tetto. In cambio offre l'allaccio gratis ma soprattutto mette in scena "una performance descrittiva senza precedenti". Senza precedenti ma anche senza l'esito sperato, ahilui.

War games

  • Mag 04, 2015
  • Da
DroniUmberto De Giovannangeli, Left
2 maggio 2015

"Lasciarli partire vuol dire mettere a rischio vite umane". Cosìvparlò Matteo Renzi dopo la più grande ecatombe di migranti Quelle parole prefigurano uno scenario. Di guerra. O, se la parola suona troppo forte, di "polizia internazionale". La "guerra dei droni": quella di cui il premier italiano avrebbe discusso alla Casa Bianca con Barack Obama [...] I droni per colpire la "flottiglia" dei trafficanti di esseri umani.
Bambini e tabletElena Dusi, La Repubblica
27 aprile 2015

La prima tappa dello sviluppo di un bambino non è sempre camminare o parlare. A volte è usare un telefonino. Se ne sono accorti alcuni pediatri americani nel corso di un normale sondaggio sul rapporto fra elettronica e infanzia. "Non ci asepttavamo affatto che alcuni bambini iniziassero a usare cellualri e tablet all'età di sei mesi" [...] Il 36% dei genitori dei bambini intervistati (di età compresa fra 0 e 4 anni) ha risposto che il figlio ha iniziato a usare un touch screen a meno di un anno e il 33% entro i due anni. ...

facebook