di
Ella Baffoni, L'Unità4 giugno 2012

Meno
diritto di mobilità. Meno diritti alle persone
deboli. Meno
cura per donne e bambini. Roma si sta
chiudendo, e prevedibilmente se il suo sindaco svende l’acqua pubblica e
taglia servizi, aumenta le tariffe e sfila con chi vuol mettere mano alla
legge 194. Cosa c’entra? Il filo conduttore è quello dei
diritti, meno per tutti.
In
controtendenza, ecco l’apertura di uno “
Sportello diritti” al
Pigneto. Un luogo di ascolto per le donne
vittime di violenza, un aiuto per chi vive – italiano o straniero che sia – in un quartiere preso di mira dalla speculazione immobiliare.