L'Italia, si sa, è il Paese dell'arte di arrangiarsi. Ecco, dunque, che
leggendo la notizia di qualche giorno fa sulle scuse più frequenti usate dai clienti delle prostitute nei ricorsi contro le ordinanze di vari comuni, non si può che rimanere strabiliati e ammirati dalla fantasia degli uomini. C'è quello che dice di "aver avuto un malore ed essere stato aiutato dalla ragazza"; o quello che si era fermato per motivi umanitari: "stavo facendo un'indagine sui loro problemi".