di Carlo D'Ippoliti
31 maggio 2011
Sintesi del primo studio completo sulla discriminazione delle persone LGBT in Italia
Zinder (Niger). Le donne della Nigeria (Kano, Sokoto) spesso arrivano in macchina con i propri trafficanti; il tempo non è lunghissimo e alla frontiera sono i trafficanti stessi a pagare del denaro per potere passare illegalmente senza passaporti nè visti. A Zinder spesso devono attendere qualche giorno l'arrivo dei camion che li condurranno poi alla volta della Libia.
In questi camion le donne e gli uomini in viaggio, spesso stipati all’inverosimile, privati di acqua, cibo e soggetti a ogni sorta di violenza e soprusi (stupri, percosse, umiliazioni), percorrono la distanza che li separa dalla Libia.
“…A Zinder dopo 2 giorni siamo entrati in un camion assieme a più di 50 altri, donne e uomini, con cui abbiamo fatto il viaggio fino al deserto. H. ha pagato il viaggio per entrambi, le frontiere non erano un problema perché il guidatore conosceva la polizia a cui pagava delle somme di denaro per poter passare indisturbato…”