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A scuola impariamo a diventare donne

Una ragazzina su due in Mali non va a scuola. Il 66 per cento deve abbandonare gli studi prima del dovuto. L'85 per cento delle donne ha subito mutilazioni genitali. Una bambina su cinque è costretta a sposarsi prima di aver raggiunto i 15 anni. Quando leggiamo negli ultimi rapporti globali che il genere femminile sta surclassando quello maschile nelle scuole di mezzo mondo, non dobbiamo dimenticare l'altra metà.
Michele Farina, Io Donna ...

Atlas
20 03 2015

Il governo di Freetown ha pianificato altri tre giorni di coprifuoco e blocco totale delle attività a livello nazionale, in modo da mantenere alta l’attenzione della popolazione sulle misure di contrasto a ebola e per continuare a controllare la diffusione della trasmissione dell’epidemia.

A darne notizia sono i media nazionali, aggiungendo che il coprifuoco dovrebbe avere luogo tra venerdì 27 e domenica 29 marzo prossimi.

Secondo quel che ha dichiarato il direttore del Centro nazionale di risposta a ebola, Alfred Palo Conteh, durante i tre giorni i cittadini saranno obbligati a rimanere nelle proprie abitazioni di residenza.

Il governo sierra-leonense aveva già ordinato una misura simile lo scorso settembre, durante la quale operatori sanitari e volontari hanno avuto il compito di recarsi di casa in casa in tutte le abitazioni del paese per verificare la presenza o meno di persone contagiate dal virus della febbre emorragica ebola e di informare gli abitanti sull’epidemia in corso.

Da quando è cominciata, all’inizio dello scorso anno, l’epidemia ha già causato più di 10.000 vittime, soprattutto in Guinea, Sierra Leone e Liberia anche se in quest’ultimo paese sono quasi tre settimane che non vengono registrati nuovi casi di contagio.

Atlas
13 03 2015

Da una parte il pesante bilancio lasciato finora da ebola che negli ultimi giorni ha fatto registrare il morto numero 10.000 – secondo i dati ufficiali, perché questa soglia è stata probabilmente superata da tempo -; dall’altra parte, l’alleanza tra Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) e Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite (Pam) che ha l’obiettivo di unire le capacità di due istituzioni internazionali per arrivare presto a zero casi di ebola.

L’emergenza in Liberia, Guinea e Sierra Leone – i tre paesi dell’Africa occidentale colpiti dall’epidemia – non è ancora risolta. La situazione è sì migliorata, la diffusione del virus rallentata grazie anche all’azione internazionale, soprattutto in Liberia; ma ci sono aree della Guine e della Sierra Leone dove ancora il virus sembra più difficile da battere.

L’alleanza tra Oms e Pam fa invece ben sperare per il futuro. Anche perché l’obiettivo non è solo di riportare a zero i casi di ebola ma di creare contemporaneamente una piattaforma infrastrutturale di allerta e risposta immediata per eventuali crisi future.

Venerdì 27 febbraio alle 19
Libreria “Il Viaggiatore”

Via del Pellegrino, 165 - Roma

Burkina Faso: cinema africano nell'era digitale, riecco Fespaco

  • Giovedì, 26 Febbraio 2015 11:50 ,
  • Pubblicato in Flash news

Atlas 
26 02 2015

La 24° edizione del più noto festival africano del cinema e della televisione, il Fespaco di Ouagadougou, apre i battenti tra due giorni, dal 28 febbraio al 7 marzo.

Ben 133 opere, di cui 19 lungometraggi saranno in gara per questa edizione, che ha scelto come tema: “Cinema africano: produzione e diffusione nell’era del digitale”.

Per la prima volta la competizione è aperta alla diaspora e alle produzioni con tecnologia digitale.

Per lo stallone d’oro, massima ricompensa, è favorito il film Timbuktu del mauritano Abderramane Sissoko, che ha già raccolto molti apprezzamenti da giurie internazionali.

Celine Camoin

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