Casette terremotoMario Di Vito, Il Manifesto
7 gennaio 2018

Il secondo inverno si abbatte sulle zone terremotate mentre la ricostruzione non riesce a partire. E non solo quella: anche la questione delle casette provvisorie appare lontanissima da una conclusione qualunque, con la stanchezza che ormai ha preso il posto della rabbia. I riflettori qui non si accendono nemmeno più, si dà quasi per scontato che i terremotati soffrano, senza alternativa, in uno stato di eterna malinconica rinuncia.

Terremoto in Centro Italia, due inverni senza casa

  • Giovedì, 09 Novembre 2017 08:18 ,
  • Pubblicato in LA STAMPA
Ussita Visso TerremotoFlavia Amabile, La Stampa
9 novembre 2017

Quattro giorni fa Augusto Coccia ha iniziato a sputare sangue. Polmonite, gli hanno spiegato i medici, lasci perdere il camper e il freddo, si deve ricoverare e stare al caldo altrimenti ha chiuso con Castelluccio e con la vita che ha vissuto finora. Da lunedì si ricovera, a Castelluccio tornerà in primavera.
Casette TerremotoAlessandro Chiappanuvoli, Internazionale
31 luglio 2017

Non so se a tutti è chiaro cosa significa per un terremotato ricevere la sua casetta di legno. Penso al governo, ai responsabili della protezione civile, agli operai che le stanno costruendo; ai dirigenti delle quattro regioni coinvolte; agli stessi terremotati.
Non sono solo case e rappresentano solo in minima parte un "ritorno alla normalità": le casette danno a chi le abita l'opportunità di stringere nuovamente un legame con la propria terra, con le proprie radici.

La traversata nel deserto

  • Martedì, 27 Giugno 2017 07:29 ,
  • Pubblicato in Dossier
Salvador Dalì, TempoStefano Anastasia e Franco Corleone, Fuoriluogo
27 giugno 2017

Presentato l'ottavo Libro Bianco sulle droghe. Dati, commenti e analisi sui danni collaterali del Testo Unico. Il 43% dei detenuti è dentro per le norme sulle droghe della Fini-Giovanardi, malgrado le modifiche chieste dalla Consulta.
Il Libro bianco sulle droghe 2017
Le pillole dal libro bianco 2017
Terremoto disperazioneAntonio Menna, Tiscali News
11 giugno 2017

Di terremoto si muore ma non solo sotto le macerie. C’è una strage silenziosa sui luoghi del sisma. Una lunga e lenta scossa che non smette di tremare nelle vene e nei pensieri. Un'onda sismica di profonda malinconia che scava, come la goccia, anche le rocce più dure, e lentamente consuma le persone.

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