ADN Kronos
12 02 2014
La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimita' della legge Fini-Giovanardi, nella parti in cui equipara le droghe pesanti e quelle leggere. A giudizio della Consulta, la legge viola l'articolo 77 della Costituzione, che regola la conversione dei decreti legge. Dopo la bocciatura, rivive la legge Iervolino-Vassalli.
''La Corte costituzionale, nella odierna Camera di consiglio - si legge in una nota della Consulta - ha dichiarato l'illegittimita' costituzionale, per violazione dell'art. 77, secondo comma, della
Costituzione, che regola la procedura di conversione dei decreti-legge, degli artt. 4-bis e 4-vicies ter del d.l. 30 dicembre 2005, n. 272, come convertito con modificazioni dall'art. 1 della
legge 21 febbraio 2006, n. 49, cosi' rimuovendo le modifiche apportate con le norme dichiarate illegittime agli articoli 73, 13 e 14 del d.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309 (Testo unico in materia di stupefacenti)''.