L'"infermiere delle vele"



Amalia De Simone, Corriere della Sera
30 gennaio 2013

Venticinque anni di buchi alla fine diventano un callo. Un segno che ti porterai dietro per sempre, anche quando quel "sempre" fai di tutto per accorciarlo. Quel tatuaggio provocato dalle iniezioni di eroina e cocaina racconta buona parte della vita di Ciro (il nome è di fantasia), l'infermiere delle vele.

Il gioco d'azzardo ha il suo ambulatorio

  • Lunedì, 21 Gennaio 2013 13:35 ,
  • Pubblicato in Flash news
Vita.it
21 01 2013

Apre a Ispra (Varese) un ambulatorio sperimentale per il gioco d'azzardo patologico. Sarà gestito da And e finanziato da Regione Lombardia e Comune di Ispra

«Anche le storie più drammatiche possono avere un finale diverso, chiedendo aiuto»: è con questa convinzione che mercoledì 23 gennaio aprirà a Ispra, in provincia di Varese, un ambulatorio specialistico sperimentale per il gioco d’azzardo patologico. L’ambulatorio sarà gestito dall’Associazione AND-Azzardo e Nuove Dipendenze e finanziato dalla Regione Lombardia (ai sensi della DGR 3239/2012) in collaborazione con Comune di Ispra.

Si tratta di un ambulatorio specialistico dove i giocatori d’azzardo in difficoltà oppure i familiari di giocatori eccessivi possono trovare accoglienza per le loro molteplici domande. Una sorta di hub che fornirà consulenza, cure psicologiche e mediche, sostegno sociale ed educativo, supporto legale e finanziario, tutoraggio e ricostruzione del debito, informazioni e supporto al disbrigo delle pratiche per accedere all’amministrazione di sostegno…  Il tutto gratuitamente, nel rispetto della privacy e in orari flessibili.

L’inaugurazione dell’Ambulatorio coincide con il decimo anno di attività dell’Associazione AND: la serata sarà anche occasione per approfondire la riflessione sulla patologia del gioco d’azzardo attraverso la proiezione del film “Il Tarlo”, mediometraggio patrocinato da AND e firmato dal regista Marco Lanzafame (qui il trailer), che sarà in collegamento da Palermo con la produttrice Claudia Clemente.

Sara De Carli

Chiude in auto il figlio disabile per giocare alle slot

  • Venerdì, 28 Dicembre 2012 07:50 ,
  • Pubblicato in Flash news
Repubblica.it
28 12 2012

Il giovane è stato notato da un passante che ha chiamato i carabinieri. La donna era in un bar nel Bresciano con il compagno impegnata al videopoker. Sono accusati di abbandono di incapace
 
Ha lasciato il figlio disabile in auto per poter giocare alle slot machines con il compagno. Per questo, ovvero per abbandono di persona incapace, una 50enne è stata denunciata insieme al convivente di 57 anni. Un passante ha notato il 31enne disabile chiuso nell'auto a motore acceso  a Quinzano d'Oglio, in provincia di Brescia, e ha chiamato i carabinieri.

I militari dell'Arma hanno soccorso il giovane e hanno rintracciato la coppia, che vive in provincia di Cremona, nel bar vicino all'auto parcheggiata, mentre era intenta a giocare al videopoker. I due sono stati portati in caserma e denunciati. I carabinieri hanno segnalato l'accaduto ai servizi sociali.

IO SONO LA MIA DIPENDENZA

  • Martedì, 13 Marzo 2012 07:58 ,
  • Pubblicato in ZeroViolenza
di Ambrogio Cozzi, Zeroviolenzadonne
13 marzo 2012

Si è assistito negli ultimi tempi ad un cambiamento nella rappresentazione clinica e sociale delle tossicodipendenze. Il tentativo più recente tende a riconsiderarla come uno dei nuovi sintomi,  ad includerla quindi nelle forme contemporanee del sintomo. Questo corrisponde ad un tentativo di comprensione del legame delle manifestazioni sintomatiche con l'epoca in cui si manifestano, quasi a cercare di rendere conto dell'intreccio stretto tra mondo sociale e declinazioni psicologiche individuali,

IO SONO LA MIA DIPENDENZA

  • Martedì, 13 Marzo 2012 07:58 ,
  • Pubblicato in ZeroViolenza
di Ambrogio Cozzi, Zeroviolenzadonne
13 marzo 2012

Si è assistito negli ultimi tempi ad un cambiamento nella rappresentazione clinica e sociale delle tossicodipendenze. Il tentativo più recente tende a riconsiderarla come uno dei nuovi sintomi,  ad includerla quindi nelle forme contemporanee del sintomo. Questo corrisponde ad un tentativo di comprensione del legame delle manifestazioni sintomatiche con l'epoca in cui si manifestano, quasi a cercare di rendere conto dell'intreccio stretto tra mondo sociale e declinazioni psicologiche individuali,

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