Il Nobel giusto per l'epoca dei migranti

  • Martedì, 13 Ottobre 2015 10:56 ,
  • Pubblicato in L'Articolo
Migranti EuropaStefano Feltri, Il Fatto Quotidiano
13 ottobre 2015

Negli ultimi vent'anni in India è cresciuta l'economia, ma è diminuito il consumo di calorie per persona, anche tra i più poveri, nonostante le donne e i bambini indiani avessero (e conservino) uno tra i più alti tassi di malnutrizione del mondo. Come è possibile? ...

TTIP, "il grande business detta l'agenda"

  • Venerdì, 09 Ottobre 2015 13:29 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO
Alexander Damiano Ricci, Il Manifesto
8 ottobre 2015

Sabato 10 scatta la settimana internazionale di mobilitazione contro il Trattato transatlantico sul libero scambio che sta spaccando l'Europa.

Stop TTIP, raggiunti i tre milioni di firme

  • Martedì, 06 Ottobre 2015 13:43 ,
  • Pubblicato in La Campagna
Stop TTIPStop TTIP Italia
6 ottobre 2015

Dal 10 al 17 ottobre, forti dei 3 milioni di firme raccolte in tutto il continente, centinaia di migliaia di persone scenderanno in piazza per chiedere l'interruzione dei negoziati sul TTIP e gli altri accordi di libero scambio.

Barack Obama firma il Tpp

  • Martedì, 06 Ottobre 2015 08:55 ,
  • Pubblicato in Flash news
Il Manifesto
06 10 2015

E' stato firmato ad Atlanta il Trans-Pacific Partnership (Tpp), il più grande accordo di libero scambio della storia recente riguarda gli Stati uniti e altri 11 paesi del Pacifico: oltre a Europa e Giappone, vi partecipano Australia, Bruneí, Canada, Cile, Malasia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore e Vietnam.
Dopo otto anni di preparazione, arriva l`ambizioso Trattato neoliberista per contrastare la Cina. ...


Stop Ttip Italia
01 10 2015

Dal 10 al 17 ottobre in tutta Europa si celebra la Settimana europea di mobilitazione Stop TTIP (l’accordo di libero scambio e investimenti tra Unione Europea e Stati Uniti), ma che si pone l’obiettivo di accendere i riflettori anche sul TPP (il trattato di libero commercio e investimenti transpacifico tra Stati Uniti, Canada e vari Paesi asiatici), il TiSA (il negoziato di liberalizzazione dei servizi, che tocca molti settori) e il CETA (il trattato di libero scambio e investimenti tra Canada e Unione Europea.

 Il 10 OTTOBRE IN TUTTA EUROPA CELEBRIAMO UNA GIORNATA STOP TTIP

Si svolgeranno eventi delocalizzati nella maggior parte dei Paesi dell’Unione. La più grande manifestazione è attesa a Berlino (e il Comitato Stop TTIP Bolzano parteciperà a quella mobilitazione), ma c’è bisogno che anche in moltissime città italiane si svolgano iniziative di informazione e mobilitazione.

Dal 15 al 17 ottobre a Bruxelles, insieme ai movimenti europei contro l’austerità, molte associazioni che si battono contro il TTIP protesteranno contro il Vertice europeo mentre il 14 ottobre negli Usa si celebrerà una giornata d’azione sull’impatto dei cambiamenti climatici.

I COMITATI STOP TTIP ITALIA RACCOGLIERANNO LE FORZE E LIBERERANNO LA CREATIVITA’! E’ importante segnalare via email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. le iniziative che verranno promosse, e che verranno caricate mano a mano in una pagina dedicata del sito

IL 6 OTTOBRE CHIUDE LA PRIMA FASE DELLA RACCOLTA DELLE FIRME STOP TTIP. IL TRAGUARDO DEI 3 MILIONI NON E’ LONTANO: ACCELERIAMO! Firmate e fate firmare all’indirizzo https://stop-ttip.org

LA RACCOLTA FIRME, COMUNQUE, CONTINUERA’ per dimostrare a chi manovra il trattato che il dissenso continua a crescere.

L’idea creativa che questa volta condividiamo con le associazioni europee è “AFFARI SPORCHI”. business men & women compariranno in strada a svendere acqua, sanità, cibo, diritti.

A questo link https://www.trade4people.org/ potete trovare le attività previste in Europa. Siete invitati a segnalare tutte le vostre iniziative aggiungendole alla mappa (cliccando sul simbolo “+”). La traduzione del sito in italiano è pronta,  sarà presto online.

ADOTTA UN PARLAMENTARE
E’ importante che i Parlamentari europei e nazionali eletti nel nostro territorio sappiano che ci stiamo mobilitando. Scriviamogli, invitiamoli; teniamoli aggiornati su email, facebook e twitter… ci faremo sentir tanto anche nei prossimi mesi.

E’ abbastanza evidente che i nostri diritti democratici, la sovranità alimentare, l’occupazione e l’ambiente sono sotto attacco su tutti i fronti geografici e tematici, quindi è il momento di spingere sull’acceleratore della mobilitazione.

Come sappiamo bene, tutto ciò che ha impedito che questi mostri viaggiassero leggeri e in larga parte sotto silenzio verso una comoda approvazione è in gran parte dipeso dalla responsabilità e l’impegno di persone come tutte e tutti noi, che hanno deciso di non obbedire, informarsi, e dare battaglia politica e culturale all’equazione più commercio=più benessere per tutti. Quindi…

DAJE!!!!

facebook