Corriere della Sera
23 07 2015
Un musicista ha trovato una nuova maniera per contrastare il Ku Klux Klan: con una risata. Matt Buck Ha accompagnato la marcia della KKK, sabato scorso nel Sud Carolina, con il suo basso tuba.
«Volevo essere divertente. È stata la mia maniera per protestare in maniera pacifica», ha spiegato Buck alle televisioni locali.
La sua protesta è durata solo un paio di minuti ma i residenti, molti dei quali entusiasti, lo hanno filmato. Il video è diventato virale e c’è qualcuno che lo chiamo il «un eroe americano».
In ogni caso Buck vuole essere chiaro: «Non ho smesso di suonare perché mi sentivo minacciato, ma non sapevo se le autorità mi avessero fatto continuare. In più c’erano 38 gradi fuori».
Benedetta Argentieri