Il paese di sinistra senza più pace per 25 migranti

È un paese in Toscana, ai confini con la Romagna, uno degli angoli più remoti - e rossi - d'Italia, in subbuglio per l'arrivo dei migranti. Da mesi ci si ribella, ci si batte, ci si divide.
Aldo Cazzullo, Corriere della Sera ...

L'eterologa debutta in Toscana

Per la sanità pubblica, l'intervento di fecondazione eterologa di ieri mattina al policlinico di Gareggi rappresenta il primo trattamento nel paese, dopo la sentenza della Consulta che ha annullato il divieto della fecondazione eterologa contenuto nella legge 40.
Riccardo Chiari, Il Manifesto ...

Il Fatto Quotidiano
15 04 2014

E così il Comune di Grosseto li ha dichiarati ‘sposo’ e ‘sposo’. L’atto di matrimonio tra Giuseppe Chigiotti e Stefano Bucci, avvenuto a New York il 6 dicembre 2012, è stato trascritto nel registro di stato civile del comune toscano, come previsto dall’ordinanza del Tribunale di Grosseto notificata all’amministrazione venerdì 11 aprile. Una decisione contro la quale la Procura presenterà ricorso mercoledì prossimo.

Dopo un iniziale diniego alla trascrizione da parte dell’ufficiale di stato civile, la coppia ha promosso nel marzo scorso un ricorso al Tribunale civile, nell’ambito del quale il Comune ha scelto di non costituirsi in giudizio. Con ordinanza del 3 aprile, notificata venerdì scorso, il Tribunale ha ordinato al Comune di procedere alla trascrizione. L’atto, firmato dal segretario comunale di Grosseto, informa una nota del Comune, “ufficializza la trascrizione del matrimonio come previsto dall’ordinanza del Tribunale di Grosseto notificata al Comune lo scorso venerdì 11 aprile”.

Toscana. Il Codice Rosa diventa operativo in tutta la regione

  • Mercoledì, 12 Marzo 2014 14:34 ,
  • Pubblicato in Flash news

Quotidianosanita'
12 03 2014

Il progetto è stato esteso alle ultime realtà ancora non coinvolte: aziende 1 di Massa e Carrara, 3 di Pistoia, 7 di Siena, 10 di Firenze, e le aziende ospedaliero universitarie pisana e senese. Marroni: "Lavoro essenziale per emersione abusi e maltrattamenti".

12 MAR - Il Codice Rosa è presente in tutta la Toscana. Con una delibera approvata dalla giunta, che estende il progetto regionale alle aziende 1 di Massa e Carrara, 3 di Pistoia, 7 di Siena, 10 di Firenze, e alle aziende ospedaliero universitarie pisana e senese, ora il progetto del Codice Rosa copre l'intero territorio toscano, essendo presente nelle 12 aziende sanitarie e nelle 4 aziende ospedaliero-universitarie della regione.

"I dati di attività dimostrano come il progetto regionale del Codice Rosa contribuisca all'emersione del fenomeno dei maltrattamenti e abusi commessi nei confronti delle fasce deboli della popolazione: donne, ma anche bambini, anziani, omosessuali, extracomunitari – dice l'assessore al diritto alla salute Luigi Marroni - Nel 2012, nelle 5 aziende in cui il Codice Rosa era presente, sono stati registrati 1.455 casi di violenza, mentre nel 2013, con 10 aziende, sono stati accertati 2.998 casi. Il lavoro di squadra che mette in rete tante competenze diverse - medici, infermieri, psicologi, assistenti sociali, magistratura, forze dell'ordine, associazioni, centri antiviolenza - si è dimostrato molto efficace nel far emergere gli episodi di violenza, dare sostegno alle vittime e perseguire i responsabili".

Il progetto del Codice Rosa è partito nel 2010 nella Asl di Grosseto. Dal gennaio 2012 è diventato progetto regionale, con la firma di un protocollo tra Regione Toscana e Procura della Repubblica, coinvolgendo 5 aziende. Dal gennaio 2013 altre 5 aziende sono entrate nel progetto. Con l'estensione del progetto alle rimanenti 6 aziende, ora il Codice Rosa è operativo in tutte le aziende della Toscana.

Nel 2013, nelle 10 aziende in cui il Codice Rosa era attivo sono stati registrati 2.998 casi, di cui 2.646 su adulti (2.536 maltrattamenti, 85 abusi, 25 stalking), e 352 su minori (293 maltrattamenti e 59 abusi). Dal 2012 ad oggi, la Regione ha destinato al progetto del Codice Rosa la cifra complessiva di 595.000 euro: per l'allestimento della ‘stanza rosa’ nei pronto soccorso, la dotazione di tutto il materiale necessario, le spese aggiuntive per il personale (reperibilità/straordinari), l'organizzazione delle iniziative formative rivolte al personale e le attività informative/comunicative rivolte alla cittadinanza.

La Ru486 arriva nei consultori. La pillola abortiva in Toscana potrà essere data alle donne fuori dagli ospedali, cioè senza un ricovero ordinario o day hospital. ...

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