Si cancella così più di un secolo di psicoanalisi, che ci ha insegnato come la sessualità - nella norma e nella patologia - non sia solo sesso, ma una modalità di relazione con se stessi e con gli altri che coinvolge corpo e mente.
Pensare che la castrazione - chirurgica o chimica - possa risolvere il problema è dunque al tempo stesso un errore scientifico ed una aberrazione giuridica.
Purtroppo, la violenza sessuale non parte dai genitali, ma dalla testa; e non c’è modo di tagliarla via con un colpo di bisturi o con una iniezione di ormoni.