Il nuovo ritmo del mondo

  • Domenica, 22 Novembre 2015 09:04 ,
  • Pubblicato in Il Commento
Il mondo che cambiaAlberto Negri, Il Sole 24 Ore
22 novembre 2015

Il mondo è cambiato in poche settimane: dalle braccia aperte della cancelliera Angela Merkel ai rifugiati siriani si è passati alle frontiere blindate e all'allarme terrorismo dopo la strage di Parigi. ...

Modello occidentale

  • Lunedì, 16 Novembre 2015 12:17 ,
  • Pubblicato in ZeroViolenza
Picasso, GuernicaMonica Pepe, Zeroviolenza
16 novembre 2015

Di una cosa ero certa quando sono uscita per strada sabato mattina dopo  gli attentati di Parigi della sera prima. Ogni persona che incontravo pensava quello che pensavo io "Siamo tutti a rischio,

Le nuove paure dei bambini

  • Mercoledì, 22 Luglio 2015 10:18 ,
  • Pubblicato in L'Analisi
Il BabauVera Schiavazzi, La Repubblica
22 luglio 2015

Il buio? Non spaventa più nessuno. Ha fatto la stessa fine dell'uomo nero, del mostro che dorme sotto il nostro letto, del leone o del drago che potrebbero aggredirci lungo il sentiero che porta alla casa di montagna. Le paure dei bambini, e degli adolescenti, sono cambiate e diventate più drammatiche, ...

Dobbiamo avere pietà di noi

  • Lunedì, 20 Aprile 2015 10:36 ,
  • Pubblicato in L'Articolo
Ilvo Diamanti, La Repubblica
20 aprile 2015

Più che di "migrazione", si tratta di "fuga". Anche se noi percepiamo la "misura" della tragedia solo quando i numeri sono "smisurati". Salvo assuefarci anche ad essi. Ed è questo, come ho già scritto, che rni fa più paura. L'abitudine. La distanza da una tragedia che, invece, è a due passi da noi. La tentazione di "piegarla" e di "spiegarla" in chiave politica. Per guadagnare voti. Eppure le migrazioni sono un fenomeno ricorrente. Tanto più e soprattutto in fasi di cambiamento e di trasformazione violenta (in ogni senso), come questa. ...

L'atto di fiducia contro le paure

Secondo voi di cosa parlano, oggi, i viaggiatori negli aeroporti? Di cosa discutono gli equipaggi nel briefing prima dell'imbarco? A cosa pensano i passeggeri al decollo, mentre l'aereo stacca l'ombra da terra? Pensano, discutono e parlano di una cosa sola. Di Andreas Lubitz e di tante vite umane finite contro una montagna. Una storia assurda perché un pilota omicida è un ossimoro.
Beppe Severgnini, Corriere della Sera ...

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