Il Manifesto
29 dicembre 2015
Reportage. Malgrado gli annunci del governo Renzi, gli "invisibili" lavoratori immigrati sfruttati nella raccolta degli agrumi sono sempre lì, nelle loro baracche invivibili, in balìa dei caporali e delle aggressioni xenofobe.
Di notte, approfittando del silenzio e dell’illuminazione fantasma. La tendopoli quasi non si vede. Scompare la luce. C’è una strada in terra battuta, i marciapiedi sberciati, nessun cartello. Gli agguati si sono consumati in questo fazzoletto di terra dove vivono gli “invisibili” più noti d’Italia, eppur ignoti al Viminale che continua a far finta di nulla. ...
Silvio Messinetti
Marco Omizzolo, Zeroviolenza
18 dicembre 2015