46. Storie dai borghi: le nostre, specie oggi

  • Venerdì, 20 Gennaio 2017 08:45 ,
  • Pubblicato in Il Commento
Appennino terremoto neveLoredana Lipperini
20 gennaio 2017

Cosa dire, in queste ore di tenebra e tristezza? Pochi minuti dopo aver postato, ieri, la terra ha tremato di nuovo, aggiungendo paura a paura, emergenza a emergenza. Improvvisamente hanno trovato  la voce, e l'hanno subito alzata come è loro consuetudine, coloro che tacevano, e hanno chiesto, ma guarda, dov'è lo Stato, probabilmente degustando consensi elettorali, perché prima, certo e appunto, tacevano.

Una vita con il terremoto dentro

  • Giovedì, 19 Gennaio 2017 08:16 ,
  • Pubblicato in IL MANIFESTO
Terremoto Centro ItaliaAngelo Ferracuti, Il Manifesto
19 gennaio 2017

Conosco intimamente i terremoti, ero nelle Marche la notte di agosto dello scorso anno quando il movimento tellurico ha distrutto Amatrice radendola al suolo; ho visitato nelle settimane successive il corpo morente di Pescara del Tronto, il paese orizzontale dove i tetti sono diventati pavimenti di tegole, e Arquata, un borgo fantasma.
Protesta ad AccumuliIl Fatto Quotidiano
15 gennaio 2017

Circa 400 persone hanno manifestato a Grisciano, frazione del Comune in provincia di Rieti, per chiedere "misure concrete, maggiore comunicazione e coinvolgimento nelle scelte in vista della ricostruzione".
"Non siamo in polemica contro Curcio, Errani o le altre istituzioni, il nostro è solo un grido d'allarme".

I nuovi poveri italiani sono giovani e lavoratori

  • Martedì, 18 Ottobre 2016 16:51 ,
  • Pubblicato in L'Inchiesta
Povertà in italiaRedattore sociale
17 ottobre 2016

Nel Mezzogiorno i numeri restano drammatici, ma l’indigenza cresce in tutta Italia. La denuncia nel Rapporto 2016 su povertà ed esclusione sociale in Italia “Vasi comunicanti”, di Caritas Italiana. Sempre più giovani, famiglie, disoccupati e operai finiscono sotto la soglia della povertà assoluta.
Terremoto Centro ItaliaMario Di Vito/Valeria Eufemia, Il Manifesto
24 settembre 2016

Le lancette degli orologi sono ancora ferme alle 3 e 36 di mercoledì 24 agosto. È passato un mese dalla scossa che ha demolito Amatrice, Arquata del Tronto, Accumoli e svariate frazioni a cavallo tra le Marche e il Lazio, e il popolo che vive nelle tende blu aspetta, non può fare altro. Qui non c'è nessuno che viene ascoltato se alza la voce.

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