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Il boschetto di Rogoredo indica una strada

  • Giovedì, 27 Giugno 2019 07:47 ,
  • Pubblicato in VITA


Simone Feder, Vita

25 giugno 2019

Mai come in questo ultimo anno le comunità sono piene di giovanissimi che necessitano una presa in carico totale. Il mondo dell'associazionismo ha permesso di far entrare in questo non luogo libri, musica, arte nelle sue differenti forme. I giovani in prima persona sono stati coinvolti nell'organizzazione di questi eventi e il loro entusiasmo ha coinvolto sempre più persone in una strabiliante catena di solidarietà e desiderio di dare una mano.

EroinaValentina Avon, Repubblica.it

28 settembre 2017

Nel 2016 ci sono stati 266 morti. Ora a Ferrara 3 casi in pochi giorni e uno fatale, a Mestre 10 morti in tre mesi: una strage silenziosa che ricorda gli anni Settanta e contro la quale si battono tra molte difficoltà i centri per le tossicodipendenze. L'esperta: "Le nuove vittime sono giovani, spesso consumatori occasionali alle prese con spacciatori che però non sono più consumatori".

E l'eroina diventò "democratica"

  • Giovedì, 09 Febbraio 2017 08:37 ,
  • Pubblicato in LEFT
TrainspottingChecchino Antonini, Left
8 febbraio 2017

"Che ce l'hai cento lire?". C'era una volta il tossico abitatore di panchine e locali malfamati, alla ricerca di autoradio e catenine. O spicci. Tutto per uno schizzo, la "roba", sempre di più, sempre più spesso. C'era una volta il tossico. E c'è ancora, ma ora è invisibile, bisogna stanarlo perché è cambiato il modo di consumare l’oppiaceo più efficace.

Gli ultimi di Atene fra droga da 2 euro e Hiv

"Hai sentito bene: uno cinque zero zero, 1500% d'aumento di HIV", dice Gerasimos Papap, di Kethea, associazione che si occupa dei tossicodipendenti di Atene. La droga si chiama Sisa e si sta  mangiando gli ultimi della Capitale  da almeno quattro anni, ora insieme all'HIV.
Michela A. G. Iaccarino, Il Fatto Quotidiano ...

L'identità scorre lungo il confine

  • Martedì, 24 Giugno 2014 07:30 ,
  • Pubblicato in Flash news

Il Manifesto
24 06 2014

Guido Caldiron

Di lui la Texas Monthly ha scritto che "la frontiera ce l'ha dentro". E in effetti Benjamin Alire Saenz, vincitore lo scorso anno del più importante premio l letterario statunitense, il Pen/Faulkner Award, con la raccolta di racconti Tutto inizia e finisce al Kentucky Club (Sellerio, pp. 248, euro 16), prima che uno scrittore straordinario, poetico e visionario, sembra essere un uomo che non ha mai smesso di varcare confini. ...

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