"L'America resta lontana, l'Europa faccia da sola"

  • Giovedì, 26 Novembre 2015 09:42 ,
  • Pubblicato in L'Intervista
Europa bilicoFederico Fubini, Corriere della Sera
26 novembre 2015

A quarant'anni dallo studio che gli sarebbe valso il Nobel per l'Economia, Joseph Stiglitz non cambia stile: fuori dagli schemi, eclettico invece che ideologico, fermo sui valori [...] verso conclusioni decisamente crude sull'emergenza siriana: l'Europa dovrà fare da sé. Senza gli Stati Uniti. ...

Il Risiko mondiale delle armi al Califfato

  • Lunedì, 23 Novembre 2015 11:44 ,
  • Pubblicato in L'Articolo
Risiko armiSalvatore Cannavò, Il Fatto Quotidiano
23 novembre 2015

L'amministratore delegato di Finmeccanica, qualche giorno fa, ha dichiarato che la sua azienda "non si pone il problema di fare affari con i Paesi arabi da cui partono finanziamenti verso l'autoproclamato Califfato". ...

Bombe italiane all’Arabia Saudita

PaceRete Disarmo
20 novembre 2015

A seguito delle recenti dichiarazioni del Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, secondo cui le forniture di bombe aeree all’Arabia Saudita sarebbero “regolari” e “nel rispetto della legge”, Rete Italiana per il Disarmo, Amnesty International Italia e l’Osservatorio OPAL di Brescia chiedono un incontro

Petrolio e affari, gli interessi che bloccano il Medio Oriente

  • Venerdì, 20 Novembre 2015 16:02 ,
  • Pubblicato in L'Analisi
Petrolio, guerra e paceStefano Feltri, Il Fatto Quotidiano
20 novembre 2015

Nessuno ha davvero interesse a turbare il caotico equilibrio del Medio Oriente. Perché vorrebbe dire stabilire vincitori e vinti. ...
Il Fatto Quotidiano
20 11 2015

Jihadisti hanno attaccato l'albergo con armi da fuoco e granate, sigillando la struttura che ospitava anche i militari della missione Onu nel Paese

Una sparatoria è in corso nell’hotel Radisson a Bamako, nel centro della capitale del Mali. Gli uomini armati hanno sigillato l’albergo di lusso, che ha 190 camere quasi tutte occupate al momento dell’irruzione, prendendo in ostaggio 170 persone: 140 clienti e 30 dipendenti. Tra gli ospiti della struttura anche i militari della missuone Onu in Mali. L’area è stata immediatamente circondata dalle forze di sicurezza. L’attacco è avvenuto con armi da fuoco e granate.

Una fonte della sicurezza ha riferito: “E’ successo al settimo piano: jihadisti stanno sparando nel corridoio”. Secondo Rfi, il commando di uomini armati responsabili dell’attacco sarebbe arrivato nell’albergo a bordo di una macchina con la targa “corpo diplomatico”.

L’hotel si trova poco a ovest del centro della capitale maliana, in un quartiere che ospita ministeri e sedi diplomatiche. “Molto presto questa mattina c’è stata una sparatoria. Apparentemente è stato un tentativo di prendere degli ostaggi. La polizia è sul posto e ha isolato l’area”, ha dichiarato la fonte della sicurezza. Le strade circostanti l’albergo sono state bloccate. L’ambasciata Usa ha twittato di essere “a conoscenza di una sparatoria in corso all’hotel Radisson”, chiedendo ai cittadini americani di restare al chiuso.

Il presidente del Mali, Idriss Déby Itno, ha evocato la matrice islamista dell’attacco terroristico: “condanno nella maniera più ferma possibile questo atto barbaro che non ha niente a che vedere con la religione”, ha detto il capo di Stato come riferisce il sito Jeune Afrique.

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