Caterina Pasolini, Repubblica.it
17 maggio 2016
    
Un mondo diviso, dove in 13 paesi è prevista la pena di morte per chi è gay e dove sempre più stati consentono il matrimonio o leggi che diano in qualche modo gli stessi diritti a tutti i cittadini.

La marcia dei diritti

La marcia dei diritti
Sabato 12 dicembre, ore 14.00
Piazza del Colosseo- Roma

I diritti sono tali soltanto se garantiscono eguali condizioni e pari opportunità a tutte e tutti.
Quello che odia le lesbiche, infatti, in realtà odia le donne, e gli brucia non tanto che esistano donne lesbiche (si sa quanto gli omofobi siano spesso cripto-gay o consumatori etero di pomo lesbico), quanto dilapidare per loro i denari che ottimi uomini di calcio indubitabilmente eterosessuali stanno facendo così magnificamente volteggiare nell'orrido spettacolo della corruzione.
Daniela Ranieri, Il Fatto Quotidiano ...
Donne-sportDalle minacce di protesta allo sciopero del campo. Nel giorno in cui l'ennesimo scandalo calcio-scommesse mostra la faccia più triste del nostro pallone, la decisione delle calciatrici di serie A e B di non disputare la finale della Coppa Italia dona una ventata di dignità a tutto lo sport italiano. Una presa di posizione forte, che fa il paio con le dichiarazioni e le intenzioni espresse nei giorni scorsi dalle atlete italiane che hanno chiesto senza mezzi termini le dimissioni di Felice Belloli, il discusso presidente della Lega Nazionale Dilettanti al centro della bufera per aver etichettato le calciatrici italiane come "4 lesbiche" in cerca di fondi per giocare a pallone.
Samir Hassan, Il Manifesto ...
17 maggio omofobia lesbofobiaLa Giornata internazionale contro l'omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia (o IDAHOBIT, acronimo di International Day Against Homophobia, Biphobia and Transphobia) è una ricorrenza promossa dall'Unione europea che si celebra dal 2007 il 17 maggio di ogni anno.

L'obiettivo della giornata è quello di promuovere e coordinare eventi internazionali di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno dell'omofobia, della bifobia e della transfobia.

Zeroviolenza è nata nel 2009 come progetto di denuncia e di prevenzione della violenza sulle donne e di ogni forma di violenza utilizzando come strumento quotidiano un lavoro di informazione civile che promuove una coscienza civile che riconosce l'identità sessuale e culturale di uomini e donne, e la loro libertà di scelta sia negli ambienti familiari che in quelli sociali e politici.

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