di
Yuri Guaiana31 gennaio 2012

Quando si parla di
discriminazioni nei confronti delle persone
LGBTI si pensa immediatamente agli uomini quali soggetti discriminanti. Se si sposta l’attenzione sulle discriminazioni da parte dell’
autorità costituita, si potrebbe pensare che le istituzioni discriminanti siano concepite nell’
immaginario collettivo come maschili e mascolinizzate. In realtà, le istituzioni sono spesso simboleggiate da figure
femminili prodotte però, questo sì, invariabilmente da maschi, come tutte le immagini del discorso nazionale e
nazionalista.