di Bianca Pomeranzi
20 dicembre 2011
Recentemente, una studiosa palestinese di cittadinanza israeliana Nadira Kevorkian, nota per le sue ricerche sul femminicidio, mi ha detto che i suoi studi attuali sono rivolti al modo in cui vengono trattati i corpi nella nascita e nella morte a Gerusalemme, poiché da tempo aveva riscontrato una grande diversità nel trattamento dei corpi delle donne e degli uomini. La cura dedicata agli uni infatti, non viene riservata alle altre.