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Un’intera categoria - banchieri e operatori finanziari - venendo meno a qualsiasi etica ha causato la più grossa crisi finanziaria ed economica del pianeta, ma sembra avere ancora voglia di impartire lezioni di arroganza maschile e di morale. Una famosa banca olandese Ing Direct ha deciso di rifarsi la faccia ricorrendo agli stereotipi più ignobili per promuovere il suo Conto Arancio. La pubblicità, tornata in auge in questi giorni nei social network, mostra un uomo che parcheggia il Suv sulle strisce pedonali. La vigile in divisa che si avvicina al finestrino roteando la catenella del fischietto prelude già al colpo di scena. Lui abbassa il finestrino e quando lei gli notifica la cifra della multa, risponde prontamente “va bene, sali” ridendo poi sotto i baffi.
“Conto Arancio, ogni giorno un motivo in più per sorridere” è la giusta chiosa della voce fuori campo prevista dai ‘creativi’. Il messaggio non ha bisogno di tante spiegazioni: le donne, si sa, sono tutte prostitute, dunque queste sono le opportunità di lavoro e di soddisfazione personale a cui possono aspirare nella vita.
Deve essere davvero grave la crisi per non avere altra scelta pubblicitaria che strizzare l’occhio (e il basso ventre) ai futuri titolari di conto, tutti uomini ovviamente.
Le donne tutte invece, oltre a lavorare ogni giorno con grande coraggio e dignità in ogni ambito della vita del Paese, prostitute comprese, e fare contemporaneamente i salti mortali per mandare in giro, lindi-e-pinti-mariti-e-figli, potrebbero dedicare 5 minuti del loro tempo per boicottare la banca infame, rimandando al mittente l’uso sessista della loro persona e immagine.
Scrivendo a
http://www.ingdirect.it/area_info/contatti.stm?CookieValue=5vbfje3fioyrh545hjj3ai2zE come dice Enza Panebianco su
Femminismo a sud “servirebbe un esempio di subvertising accompagnato dall'immagine degli uomini della banca che fanno i piazzisti di carne umana (
ovvero i pappa)”.
Chiudo con una informazione che anche i più moralisti dovrebbero sapere in tema di prostituzione: il mestiere più antico del mondo – ovvero il cliente – in Italia conta 9 milioni e mezzo di esemplari uomini, quindi almeno uno su tre di nostra conoscenza.
Monica Pepe