L'inutile mappa sul femminicidio

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Brav* ragazz*
17 settembre 2013

A proposito della "Mappa delle donne uccise" proposta da La Stampa, pur capendo la buona volontà di dimostrare, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che il femminicidio non ha predilezioni geografiche nè classe sociale di appartenenza,
casualmente il primo fumetto che ci si apre è quello di Adela Simona Andro, 36 anni, "Strangolata per gelosia. Indiziati: il marito": evidentemente c'è ancora molto da fare per far capire che il femminicido è l'uccisione di una donna in quanto donna e la violenza contro le donne si inserisce in una ben più ampia gamma di problemi che riguardano il rapporto tra uomini e donne.

E qualunque altro sentimento funge solo da giustificazione nei confronti dell'assassino.
Ultima modifica il Mercoledì, 18 Settembre 2013 10:11
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