Per queste donne è difficile trovare un'alternativa, "sono in Italia da più di 15 ma sono illegali e non parlano italiano, dopo essere state sfruttate e segregate nel lavoro tessile". Piuttosto che tornare in Cina si ammazzerebbero, "il progetto migratorio è di natura sociale, se fallisci c'è lo stigma del villaggio di provenienza". ...