Corriere della Sera
24 11 2014
Campagna ecologista di Eric Piolle: via gli attuali 326 spazi di affissione al loro posto, dove possibile, degli alberi
Più alberi, meno pubblicità. Potrebbe essere questo lo slogan del sindaco di Grenoble, che ha messo in piedi un’operazione senza precedenti, almeno in Francia. Il primo cittadino del comune transalpino ha infatti deciso di rimuovere la pubblicità esterna in quella che si presenta come una rivoluzione ambientale. Dato che al posto degli spazi di affissione delle reclame, verranno piantati, dove possibile, degli alberi.
Iniziativa
L’iniziativa, promessa del sindaco ecologista, Eric Piolle, durante la campagna elettorale è «una prima europea per una grande città», spiega il sindaco. «Il comune - aggiunge Piolle - fa la scelta di liberare lo spazio pubblico di Grenoble dalla pubblicità sviluppando spazi di espressione pubblica e non lancia nuovi appalti per la cartellonistica pubblicitaria». La rimozione degli attuali 326 cartelloni durerà quattro mesi. L’unica pubblicità esterna che resisterà alla grande operazione di decoro urbano, sarà quella affissa alle fermate degli autobus, almeno per il momento. Al posto dei cartelloni, Grenoble promette di piantare «una cinquantina di giovani alberi prima della primavera». Già da tempo, la Francia ha dichiarato guerra ai cartelloni pubblicitari, a partire da Parigi, dove oggi non esistono praticamente più, fatta eccezione per pochi e selezionati spazi, con rigorosi vincoli estetici e di sicurezza stradale.