
E' semplice capire: dovremmo
provare a metterci dall'altra parte - dice lo
scrittore spagnolo Javier Cercas, immaginare di essere noi quei ragazzi, quei padri, quelle donne incinte che attraversano il mare. Perché
tutti siamo emigranti. Siamo stati migranti o lo sono stati i nostri avi, i nostri genitori, i nostri nonni. Migranti dalla povertà, dalle guerre,
alla ricerca di una esistenza migliore.
Omero Ciai, la Repubblica ...