Hillary Clinton corre per la successione a
Barack Obama. E tutti a salutare quella che potrebbe essere (ma forse no, finendo per consegnare il governo alla destra americana) la prima donna alla guida degli Usa. È quasi una panacea per la
questione femminile, Hillary, e poco importa se ciò avvenga sulla scia del marito Bill e col sostegno delle lobby di Wall Street. Il valore è simbolico. Per le classi dominanti sono da celebrare le
donne che acquisiscono, in perfetta continuità politica, ruoli storicamente appannaggio degli
uomini.
Stefano Santachiara, Left ...