Huffington Post
21 05 2015
Una "marea nera" ha investito Santa Barbara, in California: a causa della rottura delle condutture di un oleodotto, circa 80mila litri di petrolio si sono riversati nell'Oceano Pacifico. Una macchia di greggio lunga oltre sei chilometri e larga una cinquantina di metri, secondo quanto riporta il Los Angels Times online, starebbe minacciando le spiagge Goleta Beach e Refugio State Beach.
Un vero e proprio disastro ambientale che ha portato il governatore della California, Jerry Brown, a dichiarare lo stato d'emergenza. Sul posto sono accorse le autorità federali e locali che stanno cercando di limitare i danni.
Intanto la società che gestisce l'oleodotto, la Plains All American Pipeline, ha detto di aver interrotto il flusso di petrolio dopo la rottura e di aver avviato le procedure per limitarne l'impatto ambientale.
Nonostante la cifra ufficiale del petrolio disperso sia 80mila litri, la Plains ipotizza che il bilancio potrebbe aggravarsi: nell'Oceano Pacifico potrebbero essersi riversati fino a 105mila galloni di petrolio (quasi 400mila litri).
Ilaria Betti