La Stampa
01 08 2014
Il nostro vocabolario neppure contempla una parola per definire la condizione di un genitore che perde un figlio. E questa volta alla cieca disperazione si aggiunge la rabbia di una morte annunciata.
La vita di Lorenzo Zaratta, Lollo, 5 anni, è stata consumata dal tumore al cervello che lo ha colpito a soli 3 mesi dalla nascita.
"Cari amici volevo avvisarvi che Lorenzino ci ha fatto uno scherzetto... ha voluto diventare un angioletto..." ha scritto il suo papà, Mauro, su Facebook mercoledì sera.
E ieri pomeriggio la città non si è tirata indietro. In tanti, tantissimi, hanno partecipato e pianto al funerale di questo giovanissimo simbolo della lotta all'inquinamento nella terra dell'Ilva. ...
Dinamo Press
23 07 2014
Questa canzone di Assalti Frontali e Il Muro del Canto è un evento speciale dedicato al lago della Snia, il primo lago naturale di Roma, l'unico di acqua risorgiva, un lago nato lì dove c'era la fabbrica della Viscosa, in mezzo ai palazzi di via Prenestina e via Portonaccio[...] , dove i costruttori venti anni fa truccarono le carte, cambiando la destinazione dell’area da non edificabile a edificabile e cercando di realizzare un grande centro commerciale.
Ma questa volta i palazzinari di Roma hanno trovato una resistenza inaspettata, la natura si è ribellata, durante gli scavi, quando già erano pronti tre piani sotto il livello della terra e tre piani sopra ecco che le ruspe colpiscono la falda di un fiume sotterraneo, un fiume che porta l'acqua bulicante, famosa a Roma, che dopo una lunga battaglia contro le ruspe riesce a formare un lago di 10.000 metri quadrati con la nascita di migliaia di piante creando un nuovo ecosistema con la presenza di uccelli e animali dell'acqua che diventano il nuovo polmone di una zona ad alta densità di popolazione e altissimo tasso di inquinamento. Tutti gli abitanti dei quartieri intorno alla zona hanno amato subito il lago e ne hanno fatto una battaglia per farlo vivere e diventare pubblico: "Parco subito, lago per tutti e cemento per nessuno!" risuona per le strade ormai da dieci anni.
Il 14 agosto scade il termine dell’esproprio per realizzare il parco desiderato. Ora il sindaco di Roma Marino deve decidere cosa fare: dare il lago alla città, facendo vincere la Roma viva, naturale e meticcia, la Roma del futuro o ucciderlo per fare posto a 4 grattacieli come vuole il costruttore proprietario della zona.
E' una storia bellissima di resistenza e nuovo ecosistema. Questo lago dobbiamo aiutarlo a vincere perché vogliono rubarcelo, e abbiamo poco tempo. Venerdì 25 luglio Assalti Frontali e Il Muro del Canto saranno in concerto al Parco delle Energie all'Ex Snia Viscosa per un concerto al festival Eclettica e lì "Il lago che combatte" sarà cantata per la prima volta dal vivo.
Il lago che combatte
Palazzinaro amaro sei un palazzinaro baro
per tutto il male fatto a Roma adesso paghi caro
al funerale del tuo centro commerciale
è bellissimo vedere il nostro lago naturale
scava scava scava scava nella notte brava
hai trovato l’acqua bulicante e 10.000 piante
l’acqua con le bollicine che non ha mai fine
scorre sotto le colline come queste rime
scava scava scava scava e non se l’aspettava
un lago na-tu-ra-le d’acqua mi-ne-ra-le
un miracolo… nella metropoli meravigliosa
lì c’era una fabbrica di finta seta, la Viscosa
c’era il capitalismo, un’area gigantesca
ci lavoravano le madri, i padri e a ogni scolaresca
ognuno che pensava: “Morte tua vita mia!”
poi ha fallito, hanno tramato ed è arrivato il lago della Snia
e a me viene da piangere per tutte le magagne
per questo lago che non ha intorno le montagne
non è il Turano o il lago di Bolsena
ha intorno centomila macchine e ognuna dentro ha il suo problema
In mezzo ai mostri de cemento st’acqua mò riflette er cielo
È la natura che combatte, e sto quartiere è meno nero
In mezzo ai mostri de cemento il lago è 'n sogno che s’avvera
È la natura che resiste, stanotte Roma è meno nera
bella toripgna, bella tor-pigna-ttara
borgata dove il razzista ha la sua bara
amiamo anche prenestino labicano
se sei con noi adesso alza la tua mano
qui l’aria è più dolce da quando è nato il lago
è non è spuntato dal cappello di un mago
è il nostro lago, uscito da sottoterra
e s’è alzata una guerra nella zona della Marannella
dietro il cancello chiuso c’era un abuso
avervano cambiato la destinazione d’uso
scava scava scava nella notte calda
prendono la falda e in alto la mia banda!
Tutto il quartiere va al cancello per aprire un varco:
“Basta con il cancro! Noi vogliamo il parco!”
“Aprite quest’ingresso sta nascendo un lago!”
Ma il costruttore zitto, lui faceva il vago
succhiava con l’idrovora, succhiava l’acqua
e la buttava nelle fogne andasse tutto in vacca
poi è arrivato un acquazzone e non è un segreto
s’è rotto il collettore e s’è riempito di merda il pigneto
da allora il lago ha vinto, si è stabilizzato
ed è il lago è di tutti, non è un lago privato
ha invaso il cemento armato e ci ha chiesto aiuto
noi lo abbiamo immaginato, amato e conosciuto
In mezzo ai mostri de cemento st’acqua mò riflette er cielo
È la natura che combatte, e sto quartiere è meno nero
In mezzo ai mostri de cemento il lago è 'n sogno che s’avvera
È la natura che resiste, stanotte Roma è meno nera
E da tutte le finestre di largo preneste
hanno visto questa scena sotto il cielo celeste
l’acqua che esce e rigenera l’umanità
e il sindaco che fa? qui c'è la felicità!
di superficie: 10.000 metri quadri
ma attenti! sono tornati i ladri! gli stessi dei padri
dei nonni, quelli che cambiano i panni
e vogliono rubarci il lago da più di dieci anni
“Esproprio! Esproprio!” per il nostro polmone
E qui ci siamo tutti “Daje casalbertone!”
noi abbiamo questo passo, lottiamo dal basso
e quale bando? qui ognuno da la vita senza niente in cambio
tutti alla riva dell’acqua sorgiva
che sale in superficie e fa Roma più bella e viva
l’underground ci da buoni amici
la natura si ribella e a noi ci fa felici
c’è il cormorano con noi, c’è il martin pescatore
sta proprio dietro la stazione e porta maggiore
e piano, piano è nato già un nuovo ecosistema
c’è un bambino che nell’acqua va in canoa e rema
In mezzo ai mostri de cemento st’acqua mò riflette er cielo
È la natura che combatte, e sto quartiere è meno nero
In mezzo ai mostri de cemento il lago è 'n sogno che s’avvera
È la natura che resiste, stanotte Roma è meno nera
Il Fatto Quotidiano
17 07 2014
Un evento globale che si celebra il 18 luglio in onore di Raymond Murray Schafer, il principale studioso dell’ecologia acustica, la disciplina che si occupa degli effetti dell’ambiente sonoro su coloro che vi sono immersi. Eventi anche in Italia, ma quello più atteso resta l’Invisible Places – Sounding Cities che si terrà a Viseu, in Portogallo. Tre giorni di incontri e lavori di gruppo per esplorare i suoni della natura e per approfondire il vastissimo campo dell’ecologia acustica
Concedersi una pausa dai rumori della città e immergersi in paradisi naturali che, a volte, sono più vicini di quanto pensiamo. È questo lo spirito che ogni anno muove il World Listening Day, evento globale che si celebra il 18 luglio in onore di Raymond Murray Schafer, il principale studioso dell’ecologia acustica, la disciplina che si occupa degli effetti dell’ambiente sonoro su coloro che vi sono immersi. Secondo Schafer, infatti, l’ambiente acustico deve essere concepito come una composizione musicale a cui tutti prendono parte attivamente.
Per tenere alta l’attenzione sul tema, l’associazione World Listening Project e la Midwest Society for Acustic organizzano ogni anno il World Listening Day. Il tema scelto per il 2014 è “Listen to you”, un modo per fermarsi e chiedersi: “Come faccio a farmi ascoltare dagli altri?”.
È proprio per rispondere a questa domanda che l’associazione Mimema ha deciso di aderire all’iniziativa organizzando una soundwalk in Sicilia, nella Riserva naturale dello Zingaro: “Invitiamo tutti i partecipanti a fare attenzione a quello che sentono – spiega Pietro La Rocca, presidente dell’associazione -. È fondamentale ascoltarsi a partire dal silenzio, che non deve essere limitativo o assoluto, ma partecipato. L’importante è avere il tempo e la volontà di essere presenti”. Ma alcune ore di immersione nelle sonorità della natura possono aiutare davvero a staccare la spina dal mondo esterno? “Sicuramente in poco tempo non è semplice entrare in contatto con il paesaggio sonoro, – spiega – però le persone quando arrivano alla fine di questa esperienza sono consapevoli di aver vissuto un momento magico”. L’idea di condividere la camminata con altri compagni è fondamentale: “Durante la soundwalk non si ascoltano solo i suoni della natura e del proprio corpo, ma anche il respiro e i passi dei propri vicini. Alla fine tutti sono consapevoli di aver vissuto un’esperienza sonora comunitaria e prestano maggiore attenzione al prossimo”, aggiunge La Rocca.
Ma non si tratta soltanto di relax e compagnia: “Queste attività servono soprattutto a porre maggiore attenzione al problema dell’inquinamento acustico”, sottolinea. Tra metropoli rumorose e traffico impazzito, infatti, questo fenomeno sembra ormai senza controllo: “Ci troviamo a non saper più riconoscere i suoni che vogliamo conservare da quelli che invece sono superflui e dannosi”, spiega La Rocca. Per questo uno degli obiettivi del World Listening Day è proprio quello di sensibilizzare le persone al tema dell’inquinamento sonoro: “L’orecchio umano è sempre più sottoposto a rumori inutili e questo spesso altera la capacità percettiva delle persone con gravi conseguenze per l’ascolto”, conclude La Rocca.
Quella promossa dall’associazione Mimema non è l’unica iniziativa prevista in Italia per il World Listening Day 2014. Nel Parco del Delta del Po, infatti, sarà installata un’opera macroscopica a forma di conchiglia, struttura che rappresenta la metafora stessa dell’ascolto, mentre l’associazione Vacua Moenia ha raccolto alcune registrazioni sonore attraverso il proprio sito web, il cui tema principale sono i luoghi dell’abbandono sparsi per il mondo: i lavori migliori andranno poi a far parte di una serie di pubblicazioni digitali. Il Quagmire Collective ha invece deciso di raccontare il fiume Ticino dal punto di vista sonoro, acquisendo i rumori sia in superficie che sott’acqua, dando vita a un progetto di ecologia acustica che permette di mettere a confronto il rumore della città che vive al di là delle sponde con quello delle correnti del fiume. L’evento più atteso resta comunque l’Invisible Places – Sounding Cities che si terrà a Viseu, in Portogallo, dal 18 al 20 luglio. Tre giorni di incontri e lavori di gruppo per esplorare i suoni della natura e per approfondire il vastissimo campo dell’ecologia acustica. Non prima di essersi fermati un momento ad ascoltare.
Ludovica Liuni