Se a trionfare è l’ideale androgino

di Lea Melandri, Alfabeta2
9 giugno 2012

Che la cura, sotto l’aspetto di accudimento materno e di lavoro domestico, fosse una specie di Giano Bifronte, posta al centro di un ambiguo, invisibile annodamento di servitù e onnipotenza, debolezza e forza, amore e dominio, corpo e legge, era già chiaro dalla definizione contenuta nell’Emilio di Rousseau. Ma bisogna aspettare qualche secolo prima che ne venga data, da una coscienza femminile anticipatrice come Virginia Woolf, una versione più veritiera:
Sabato 18 febbraio, dalle ore 10.30 alle 17.30
Unione Femminile
Corso di Porta Nuova, 32 - Milano

Un convegno a più voci per rilanciare la necessità di mettere la cura al centro delle relazioni tra persone e della politica. Perché il lavoro di cura come destino obbligato delle donne non è più l'esperienza corrente, anche se non nello stesso momento in tutte le parti del mondo, ma una prospettiva di trasformazione per tutte e tutti.
Interventi di: M. Benvenuti, M. L. Boccia, N. Buonapace, M. G. Campari, E. Cirant, G. Masotto, L. Melandri, L. Moro, A. Picchio, B. Pomeranz.

Lavori domestici, tempo di dargli un taglio?

  • Giovedì, 02 Agosto 2012 14:13 ,
  • Pubblicato in INGENERE
di Marina Della Giusta, Ingenere
26 luglio 2012

Descrizione: http://web.rifondazione.it/home/images/lavori_domestici.jpgCambiano i tempi, ma non poi così tanto... Le donne italiane, secondo i dati dell’Ocse sull’uso del tempo in vari paesi del mondo, passano una gran quantità del loro tempo occupate in faccende domestiche.
Uno sguardo ai dati sul lavoro non retribuito in Italia (volontariato, lavoro di cura di figli e anziani, lavoro domestico, shopping) mette le donne italiane nella poco invidiabile posizione di coloro che fanno di più sia in assoluto

LAVO, STIRO, CUCINO... SONO UN PAPA'

di Alessandro Sala, La 27esima ora
29 gennaio 2012

«62mila uomini si alzano dal letto la mattina per preparare colazioni, portare figli a scuola, cucinare, fare la spesa e pulire casa». Iniziava così l’articolo «Avanza l’esercito dei mammi», pubblicato giovedì sul Corriere.it .
La semplificazione giornalistica porta spesso a coniare nuovi termini che, al di là della popolarità che possono poi ottenere – e in questo caso, ahimé, la popolarità c’è -, non sempre sono corretti.

CAMBIARE LA CURA

  • Martedì, 28 Febbraio 2012 07:26 ,
  • Pubblicato in L'Analisi
di Sandra Becattini
28 febbraio 2012   

Il tema della conciliazione tempi di vita-tempi di lavoro è intrecciato strettamente alla mia esperienza quotidiana. Lo è stato prima sul piano privato, quando, da giovane lavoratrice autonoma, la mia scelta prioritaria fu incrementare la professionalità per aumentare i guadagni e liberare tempo dal lavoro – tempo per leggere, per andare al cinema, per vedere gli amici, per fare volontariato – tempo di vita.

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Zeroviolenza è un progetto di informazione indipendente che legge le dinamiche sociali ed economiche attraverso la relazione tra uomini e donne e tra generazioni differenti.

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