da
Arci
Il recepimento della
Direttiva n. 52 rappresenta un passo avanti nel difficile
rapporto tra le persone di origine
straniera e la pubblica amministrazione, con particolare riguardo al mondo del
lavoro.
È infatti questo lo spazio nel quale, anche secondo i recenti dati pubblicati da UNAR, si realizza la
discriminazione più forte nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici
migranti.