Aborto in picchiata grazie alla pillola dei 5 giorni dopo

  • Domenica, 16 Ottobre 2016 09:26 ,
  • Pubblicato in LEFT
Pillola 5 giorni dopoFederico Tulli, Left
16 ottobre 2016

Come dovrebbe essere il contraccettivo ideale? "Semplice da utilizzare, poco costoso, facile da reperire". Parlando con Left il  professor Carlo Flamigni entrava così nel rovente dibattito sulla (dis)informazione istituzionale in materia di contraccezione e sui metodi a disposizione delle donne per poter scegliere di non rimanere incinte dopo un rapporto sessuale.

Guerre ideologiche sulle pelle delle donne

AutodeterminazioneIl corpo delle donne è terreno di scontro. Lo è ovunque. Lo è quando sono oggetto di violenza, quando vengono maltrattate, stuprate e poi incolpate di essere le uniche responsabili. Lo è quando si parla di anticoncezionali, anzi soprattutto quando si parla di anticoncezionali. Lì il corpo della donna diventa elemento "biologico", carne morale o immorale, presa nel suo archetipo e mai davvero valutata nella sua complessità. La donna deve... La donna non può... La donna dev'essere in grado di... iniziano così sempre i commenti. 
Roberto Saviano, l'Espresso ...

Pillola dei cinque giorni dopo, ricetta solo per le minorenni

  • Mercoledì, 01 Aprile 2015 12:17 ,
  • Pubblicato in INGENERE

Ingenere
01 04 2015

Per acquistare il farmaco contraccettivo EllaOne, la cosiddetta pillola dei cinque giorni dopo, non ci sarà più bisogno di presentare la ricetta della prescrizione medica né l’obbligo di eseguire il test di gravidanza. Mentre l’obbligo di ricetta resta per le minorenni, che dovranno farsi prescrivere il farmaco all’interno di consultori, ospedali o reparti di pronto soccorso.

A prendere la decisione finale è stata la commissione tecnico scientifica dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), intervenuta con l'approvazione di una disposizione che porta l’Italia più vicina a quanto previsto dall’Agenzia europea dei medicinali (Ema) e dalla Commissione Europea in materia di contraccezione. In particolare, la posizione dell’Aifa ricalca la scelta tedesca di mantenere l’obbligo di ricetta per le minorenni, assente in altri paesi europei. Il motivo sarebbe quello di “far ragionare le giovani su simili eventi ed evitare che questo contraccettivo d'emergenza venga utilizzato come una caramella dopo la discoteca” ha spiegato l’Aifa. Un dato che è stato interpretato dall’Associazione Italiana per l’Educazione Demografica (AIED) come discriminatorio nei confronti delle più giovani, considerando le difficoltà dei consultori e l’alto tasso di obiezione presente in ospedali e reparti di pronto soccorso.

“La decisione dell’AIFA di consentire l’acquisto della pillola dei cinque giorni dopo senza prescrizione medica è un passo avanti importante” ha dichiarato Mario Piuatti, Presidente AIED. “Resta il dato oggettivo della discriminazione, tutta da capire, nei confronti delle minorenni, tuttavia il fatto che ora le donne possano avere libero accesso a questa contraccezione d’emergenza senza prescrizione e senza esibire un test di gravidanza è un dato che ci avvicina sempre più agli standard europei”.

Soddisfazione anche da parte dell'Osservatorio nazionale sulla salute della donna (ONDA) "Il pronunciamento di AIFA consente alle donne italiane di avere gli stessi diritti delle europee, con la possibilità finalmente di accedere a questo presidio farmacologico senza ostacoli" dichiara la presidente Francesca Merzagora in una nota.

L’utilizzo della pillola dei cinque giorni dopo come farmaco d’emergenza non comporterebbe rischi importanti per la salute, spiega l’Aifa. Questa la motivazione principale della disposizione, che contraddice quanto affermava il recente parere del Consiglio Superiore di Sanità, favorevole alla prescrizione obbligatoria per tutte le donne.

Il farmaco funziona se assunto entro le 120 ore (5 giorni) successive al rapporto sessuale a rischio, e agisce prevenendo o ritardando l'ovulazione. Hra Pharma, azienda farmaceutica che lo produce, avrebbe già annunciato che farà una serie di test sull'uso ripetuto per richiedere il ritiro dell'obbligo di prescrizione per le minorenni.

Ma, entusiasmi delle case farmaceutiche a parte, resta il paradosso della pillola del giorno dopo. Per ottenere il contraccettivo che agisce nelle 24 ore successive al rapporto a rischio, infatti, in Italia serve ancora la ricetta. Eppure il farmaco dovrebbe essere più "leggero" rispetto al contraccettivo dei cinque giorni dopo. A quanto pare il corpo delle donne non sta così a cuore alle politiche per la salute.

Klimt, donneBasterà andare in farmacia, chiedere il medicinale e pagarlo. Solo le minorenni avranno bisogno della ricetta per ottenere EllaOne, la pillola dei 5 giorni dopo, farmaco anticoncezionale a base di ulipristal acetato che evita la gravidanza se questa non è ancora iniziata. La commissione tecnico scientifica di Aifa ieri ha preso una decisione rivoluzionaria per il nostro Paese. 
Michele Bocci, la Repubblica ...
Quotidiano sanità
13 gennaio 2015

Cade l'ultima barriera all'acquisto nelle farmacie europee della pillola dei cinque giorni senza la ricetta. La Commissione europea ha infatti autorizzato l'accesso diretto senza necessità di prescrizione medica del contraccettivo d'emergenza a base di ulipristal acetato (il nome commerciale è ellaOne).

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