Quotidiano sanità
13 01 2015
Cade l'ultima barriera all'acquisto nelle farmacie europee della pillola dei cinque giorni senza la ricetta. La Commissione europea ha infatti autorizzato l'accesso diretto senza necessità di prescrizione medica del contraccettivo d’emergenza a base di ulipristal acetato (il nome commerciale è ellaOne). Un via libera che arriva a distanza poco più di un mese dal parere positivo rilasciato dalla Commissione per i Prodotti Medicinali Umani (CHMP) dell’Ema, secondo la quale il farmaco funziona meglio nelle prime 24 ore e può quindi essere utilizzato in sicurezza senza prescrizione medica.
A dare l'annuncio l’azienda produttrice francese Hra Pharma che ricorda come questa sia la prima decisione del genere nell’ambito dei prodotti contraccettivi orali applicabile a tutti gli Stati membri dell’Unione Europea, in accordo alle procedure nazionali di implementazione. Una decisione che permetterà a più di 120 milioni di donne in tutta Europa (più di 11 milioni in Italia in età fertile) di accedere direttamente alla contraccezione d’emergenza.
Il farmaco sarà ora disponibile in farmacia senza prescrizione medica in alcuni Paesi europei già dal mese di febbraio.
“Sin dal suo lancio nel 2009, ellaOne® è stato considerato dai medici il nuovo standard nella contraccezione d’emergenza – ha commentato Erin Gainer, Direttore Generale di HRA Pharma – e più di 3 milioni di donne in 70 paesi nel mondo hanno utilizzato ellaOne® da quando è divenuta disponibile. È l’opzione più efficace tra quelle esistenti se presa nelle prime 24 ore da un rapporto non protetto poiché ha dimostrato di funzionare quando il rischio di gravidanza è al massimo ossia immediatamente prima dell’ovulazione”.
Sia come donna sia come Direttore di un’azienda dedicata all’innovazione nell’ambito della salute della donna, ha quindi aggiunto Erin Gainer “vedo questo come un momento cruciale poiché, per la prima volta, da una singola decisione deriva la libertà per moltissime donne in Europa di decidere il proprio futuro”.
In Europa nonostante il diffuso uso di contraccettivi regolari, il 44% delle gravidanze risultano indesiderate. Da un’estesa survey europea su più di 7.000 donne sessualmente attive è emerso infatti che il 30% delle donne dichiara di aver avuto un rapporto non protetto almeno una volta negli ultimi 12 mesi, nonostante non desiderasse una gravidanza. La decisione della Commissione Europea riconosce quindi ulteriormente la necessità delle donne di avere un migliore accesso a una migliore opzione di contraccezione d’emergenza come è ellaOne®.
“Una decisione storica” ha commentato Emilio Arisi, presidente della Società Medina Italiana per la contraccezione (SMIC). “Consentire di poter acquistare in farmacia l’ulipristal acetato senza obbligo di prescrizione per tutta l’Unione Europea entro il 2015 – sottolinea – significa mettere a disposizione delle donne che vogliono pianificare la loro vita familiare il contraccettivo d’emergenza più attivo nel prevenire una gravidanza indesiderata. Non solo, si attesta con chiarezza che il suo impiego non presenta alcun pericolo per la salute, sia della donna che dell’embrione”.
Una svolta anche per il nostro Paese: “Un’opportunità per l’Italia e per le sue autorità regolatorie per rimuovere un altro ostacolo che ci rendeva unici nel mondo, ossia quello per il medico di dover di prendere visione di un test di gravidanza negativo prima di poter scrivere la ricetta. In conclusione, avremo a disposizione un presidio reso ancora più efficace dalla rapidità di accesso per la prevenzione delle gravidanze indesiderate. Ciò è particolarmente utile nelle giovani e nelle adolescenti, che sono quelle che più rischiano avendo davanti a sé una maggiore probabilità di vita riproduttiva”.
Baruda
26 11 2014
Esistono due tipi di pillola contraccettiva meglio conosciuta come pillola del giorno dopo:
– quella a base del principio attivo levonorgestrel, efficace fino a 72 ore dopo il rapporto
– quella a base del principio attivo ulipristal ,efficace fino a 120 ore dopo il rapporto (5 giorni pieni).
La notizia è una e non dovrebbe lasciarci basiti, invece sì:
L’EMA (Agenzia europea dei farmaci) ha ufficialmente dichiarato che questo secondo farmaco, più potente e già provato negli ultimi 5 anni è stato usato in più di 70 paesi da un numero di donne che supera i 3 milioni. E’ quindi un farmaco che si può utilizzare in modo sicuro ed efficace “senza prescrizione medica”: questa è la notizia.
In Europa questo farmaco sarà venduto senza prescrizione medica perché, come dichiara esplicitamente l’agenzia e tutti gli esperti di salute della donna e di salute riproduttiva, ”le donne hanno la necessita’ di poter accedere alla contraccezione d’emergenza il prima possibile in modo da avere la migliore opportunita’ di evitare una gravidanza indesiderata; è una questione di salute pubblica”.
Il prima possibile: è una questione di salute pubblica, una questione di civiltà.
Di fuoriuscita dal medioevo: riuscire a prendere la pillola del giorno dopo vuol dire evitare un aborto, vuol dire muovere i propri passi all’interno di una scelta consapevole prima, PRIMA, che ogni possibile formazione cellulare all’interno del nostro corpo possa definirsi già microscopico embrione. Prima.
Ma noi abitiamo in Italia, quindi il discorso che fa l’Ema non ci appartiene proprio, perchè per noi è già impossibile accedere alla pillola descritta all’inizio, quella a base del principio attivo levonorgestrel, dall’efficacia temporale molto più corta: un farmaco che da anni si acquista senza alcuna prescrizione medica già da molti anni in ben 23 paesi europei.
Noi no: a braccetto con Croazia, Grecia, Ungheria, Polonia e Liechtestein non possiamo acquistarla.
La prescrizione medica qui non è impresa facile: per il continuo attacco ai consultori, per l’infame epidemia di obiettori di coscienza nei reparti di ospedale.
Gli obiettori sì, quelli che io non farei entrare nemmeno come portantini all’interno di un ospedale pubblico: personaggi in camice pericolosi, che mettono a rischio la salute e la vita di molte donne ogni giorno,
con il sorrisetto sulle labbra e l’aria di chi si sente nel giusto e rimarrà impunito.
Speriamo che così non sia.
Impuniti non dovrebbero restare: per gli obiettori nessuna pietà, nessun rispetto e fosse per me, nessun posto di lavoro nel pubblico. Nessuno.
Vi lascio un po’ di link su cosa vuol dire ottenere una pillola in Italia,
su cosa vuol dire abortire per scelta,
su cosa vuol dire abortire per necessità con un aborto terapeutico:
– Abortire in un cesso di un ospedale, sole
– La pillola del giorno dopo a Roma