5 febbraio 2012

Dopo il delitto di #Brescia frutto di una persona lucida non di un matto in preda ad un raptus, dice lo psichiatra.
Vittorino Andreoli, psichiatra, una vita trascorsa ad analizzare i meandri della mente nei crimini più efferati, che cos’è successo stavolta in questo delitto di Brescia?
«Ci troviamo di fronte ad una famiglia molto complicata, in una situazione in cui gli equilibri erano molto fragili. Il personaggio principale è la gelosia».