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Rassegna Stampa - Corso Scuole 2015

* Corsi antiviolenza per genitori e insegnanti. Obiettivo: una buona crescita dei giovani
Daiana Paoli, RaiNews24 - 6 marzo 2015

* La Radio ne Parla
Ilaria Sotis, Radio 1 - 5 marzo 2015

* Zeroviolenza, via agli incontri
Scuolainsegnanti.it - 16 febbraio 2015

* Costruire identità. Al lavoro grandi e piccini
Terranave, Amisnet - 10 febbraio 2015

* 'La città dei bambini nella mente degli adulti': il corso che abbatte gli stereotipi 
Manuela Campitelli, Il Fatto Quotidiano - 4 febbraio 2015

* 'La città dei bambini nella mente degli adulti': il corso che abbatte gli stereotipi 
Rassegna FLP - 4 febbraio 2015

* Iniziativa di Zeroviolenza onlus in scuole periferia romana
Ansa - 4 febbraio 2015

* Crescere è un viaggio nello spazio della mente
Monica Pepe, Micromega - 3 febbraio 2015


La Stampa
19 03 2015

Può il menu delle mense scolastiche diventare motivo di dibattito nazionale? È quello che sta succedendo in Francia negli ultimi giorni. Diversi sindaci stanno vietando la possibilità di offrire agli studenti delle scuole pubbliche la possibilità di avere un menu alternativo, nel caso di presenza di carne di maiale, «in nome della laicità». Nicolas Sarkozy, in piena campagna per le elezioni provinciali di domenica prossima, si è subito allineato sulle stesse posizioni, difendendo quelle iniziative locali. Dalla sinistra, invece, puntano il dito su tali «derive»: «Ma quando la smetterà Sarkozy di correre dietro all’estrema destra?», si è chiesto il premier Manuel Valls.

L’iniziativa del menu «o così o così», unificato per tutti, senza alternative dovute a motivi religiosi, era già stata imposta in piccoli comuni (Lagny-le-Sec e Sargé-Lès-Le Mans), governati dalla destra. Ma negli ultimi giorni anche il sindaco di una città più importante (Chalon-sur-Saône, 45mila abitanti, in Borgogna), Gilles Platret, dell’Ump, lo stesso partito di Sarkozy, aveva annunciato la medesima novità per le scuole pubbliche del suo comune, a partire dal settembre prossimo. L’annuncio aveva scatenato non poche polemiche, anche all’interno del suo partito. Ma poi anche Sarkozy, che è presidente dell’Ump, ha dato il suo appoggio a Platret, sottolineando che, «se uno vuole che i propri figli abbiano abitudini alimentari confessionali, li può mandare nelle scuole private». In effetti in Francia sta crescendo il numero di scuole e licei privati musulmani.

La sinistra, invece, critica la teoria del « menu unico », associandola a una nuova intolleranza. Incredibile è, tutto sommato, il cambiamento di posizioni per lo stesso Sarkozy. Nel 2003, quando era ministro degli Interni e si discuteva la futura legge sul divieto del velo in ambito scolastico, aveva dichiarato: «Una legge che esclude dalla scuola le ragazze, perché coerenti con la loro religione, le spingerà inevitabilmente nelle scuole confessionali musulmane, dove il velo non diventerà più una possibilità ma un obbligo».

Intanto l’ex presidente si è detto anche favorevole all’obbligo del velo all’università, per gli studenti maggiorenni, una questione che divide trasversalmente le forze politiche in Francia, perché vi sono favorevoli anche esponenti della sinistra e, invece, contrari tanti politici della destra. Tutti questi dibattiti, a pochi giorni dalle elezioni amministrative, sanno un po’ di strumentalizzazioni. «Bisognerebbe evitare di discutere di temi del genere alla vigilia di scadenze di questo tipo», ha sottolineato Henri Guaino, esponente dell’Ump ed ex consigliere (un tempo fidatissimo) di Sarkzoy.

Lorenzo Martinelli

Il corso nelle scuole di Zeroviolenza, lezione a Torre Angela

  • Martedì, 10 Marzo 2015 15:14 ,
  • Pubblicato in Video
Servizio di Rai News 24 sulla lezione del nostro corso nelle scuole tenuta a Torre Angela

Il Corriere della Sera e l'"ideologia gender"

  • Lunedì, 02 Marzo 2015 09:06 ,
  • Pubblicato in Lettere
Educare alle differenze
2 marzo 2015

Il 26 febbraio, il Corriere ha dedicato un'intera pagina di pubblicità contro una fantomatica "ideologia gender" diffusa nelle scuole, che sponsorizzava una petizione contraria alle strategie dell'Ufficio del Governo Italiano per la promozione della parità di trattamento e la rimozione delle discriminazioni fondate sulla razza o sull'origine etnica (UNAR)

Scuole, 8 su dieci a rischio chiusura

scuolaBenvenuti nel mondo della scuola, più grande disastro che non fiore all'occhiello. [...] Gli insegnanti non ci sono e i primi a mancare sono quelli per il sostegno dei bambini con minori abilità. Per non parlare delle strutture, quasi mai a norma, soprattutto antisismica. L'80 per cento delle scuole, se la legge venisse applicata alla lettera, verrebbero chiuse dalla sera alla mattina.
Emiliano Liuzzi con Annalisa Dall'Oca, Vincenzo lurillo e Thomas Mackinson, Il Fatto Quotidiano ...

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