Giornalettismo26 02 2013In una settimana sarebbero state uccise nei raid 140 persone. La metà erano minori
di Valentina Spotti
Secondo Human Rights Watch 140 persone sarebbero morte durante i recenti attacchi missilistici ordinati dal presidente Assad sulla città di Aleppo. Tutte le vittime sarebbero civili: la metà erano bambini.
ATTACCHI NEI QUARTIERI RESIDENZIALI - L’associazione per i diritti umani ha parlato di una “escalation di attacchi illegittimi contro la popolazione siriana”: nell’ultima settimana l’esercito avrebbe intensificato i raid sulla zona nord della città, un’area prevalentemente residenziale senza nessun tipo di obiettivo militare che avrebbe potuto giustificare un tale attacco. Secondo quanto riportato dall’Huffington Post, gli ispettori di Human Rights Watch hanno fatto un sopralluogo nei quartieri più colpiti: circa 20 edifici sono stati distrutti, colpiti dai missili dell’esercito lealista.
ALEPPO DISTRUTTA - Aleppo, considerata la “capitale del nord” della Siria, resta una delle città più colpite dall’inizio della guerra civile, nonché quella che ha pagato il più alto tributo di sangue nella tragica ribellione contro il regime di Assad.