Lo chiamano reddito di cittadinanza, si legge workfare

  • Lunedì, 18 Novembre 2013 07:47 ,
  • Pubblicato in DINAMO PRESS
Biagio Quattrocchi, DinamoPress
14 novembre 2013

E' stata depositata al Senato una proposta di legge del M5S per istituire in Italia il "reddito di cittadinanza". L'iniziativa ha avuto una notevole visibilità sui media mainstream e ha anche già stimolato la reazione stizzita del Sottosegretario all'economia Fassina: che si sà, fa ormai questioni di principio solo nei confronti di Maradona e dei grillini.

Senza welfare (Fabrizio Gatti, l'Espresso)

"Poi un'emorragia al cervelletto e il mondo cambia, la vita diventa difficile e tutti ti chiudono le porte". Ma uno Stato può chiudere le porte e sacrificare i suoi cittadini più deboli? ...
Non è certo per scarso spirito materno che le italiane fanno meno figli delle francesi, con un indice di natalità che non raggiunge la media di 1,4 figli per donna rispetto al 2 tondo tondo delle transalpine. ...
"Il 70 per cento delle donne italiane dipende economicamente dai mariti o dai compagni. Si pensa davvero che in una simile condizione una donna, anche se abbia subito violenze e abusi, si possa sentire libera di fare arrestare l'uomo che mantiene lei e i figli? E pronta ad andare a vivere sotto un ponte? Quali sono le misure adottate per fare fronte a un problema che è centrale nelle storie di maltrattamenti? Situazioni simili non si contrastano cambiando il Codice penale ma creando un Welfare che assista le donne in difficoltà". ...

Il flop del bonus bebè (Paola Pica, Io Donna)

Qualcosa non ha funzionato. Il bonus, anche detto voucher, che contribuisce alla retta dell'asilo nido o alla retribuzione della tata, e con il quale Elsa Fomero, ministro del Welfare del governo Monti, voleva favorire il rientro delle madri al lavoro è stato largamente inutilizzato. ...

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