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Gabriele Lenzi31 gennaio 2012

Viviamo circondati da una continua proposta mediatica di modelli di
desiderio maschile, in cui sono mostrati sia soggetti che desiderano sia oggetti da desiderare (un presentatore dice a una
valletta di voltarsi in modo che lui e il pubblico possano vederle il sedere). Lorella Zanardo e collaboratori, a partire dal progetto
Il corpo delle donne, hanno denunciato l’
incessante rappresentazione mediatica italiana di un modello relazionale che prevede per la donna il ruolo di
giocattolo erotico da baraccone, oggetto a un tempo di desiderio e di
sopruso, e che stabilisce per l’uomo il ruolo complementare di chi ha il desiderio, e il
potere, di ottenere/mantenere quella posizione della donna.