di Stefano Ciccone
Come uomini di maschile plurale abbiamo incontrato le donne promotrici delle manifestazioni contro la violenza maschile, quelle impegnate nei centri antiviolenza su un comune impegno: quello di far emergere che la violenza non è questione di ordine pubblico né può essere strumentalizzata per alimentare politiche xenofobe ma chiama in causa tutti gli uomini, chiede un “cambio di civiltà” nelle relazioni tra i sessi.