di Viviana Rosi
La scuola è o dovrebbe essere il luogo deputato alla formazione dei cittadini e delle cittadine di domani. Nel percorso di apprendimento dei valori della cittadinanza, tra le mille informazioni di quella che un tempo si chiamava “educazione civica”, un posto non secondario dovrebbe essere occupato dall’educazione alle pari opportunità e alla cultura di genere. Purtroppo non accade molto di frequente né che vengano adottate prospettive di genere nell’insegnamento delle materia curricolari né che vengano promossi progetti didattici che mirino a leggere le differenze di genere come risorsa collettiva e non come causa scatenante di inaccettabili discriminazioni.
In collaborazione con Radio Popolare RomaAscolta l'Editoriale di Nunzio D'Erme durante la puntata di Radio Action dello scorso 12 giugno