di Maria Grazia Campari e Lea Melandri
Abbiamo deciso di avanzare una proposta in prospettiva delle elezioni regionali fissate per il mese di marzo del prossimo anno, oltre che sulla scorta delle recenti manifestazioni contro la violenza sessista.
L’iniziativa di proporre alla Regione Lombardia -dove abitiamo- un piano contro la violenza sessista si ricollega, però principalmente, ad un disegno di presa di parola femminista nello spazio pubblico, che occupa da qualche tempo le nostre riflessioni.