Ingenere.it5 febbraio 2016
Ci volevano i
fatti di Colonia per realizzare che una
politica dell’accoglienza che non tenga conto della
differenza sessuale è una cattiva politica? Dalle pagine di
Internazionale Alessandra Bocchetti, Ida Dominijanni, Bianca Pomeranzi e Bia Sarasini, lo mettono bene in chiaro: no,
non ce n'era bisogno.
"Laddove si creano ghetti di soli maschi, che siano islamici o no, il pericolo del branco è sempre in agguato. Laddove si organizzano e si tollerano tratte femminili, la prostituzione e il suo sfruttamento sono garantiti. E tuttavia, ci sarà pure da riflettere di fronte al fatto che è dal versante maschile dei migranti che emerge il problema di una minaccia violenta alla convivenza sociale" scrivono nell'articolo pubblicato il 3 febbraio da Internazionale che nel titolo cita Luce Irigaray.
Una riflessione approfondita sulle implicazioni di quel che è accaduto a Colonia e in altre città europee la notte di capodanno e sui fantasmi che chiama in causa, nell'immaginario collettivo. Dall'uomo nero brutto e cattivo, alla persecuzione delle femministe come caccia alle streghe.
"Le molestie della notte di Colonia evocano a tutte noi situazioni molto familiari. Gli sguardi eccitati e fra loro complici degli uomini che tuttora si ritrovano da soli nei bar dei nostri paesi. I branchi di giovani maschi che molestano le studentesse, e talvolta le stuprano, nelle nostre scuole. Il senso di insicurezza e vulnerabilità che ci accompagna specialmente la notte per strada, come una seconda pelle.
I racconti di stupri, violenze, femminicidi che riempiono le pagine di cronaca dei nostri giornali. I fraintendimenti maschili sulla disponibilità sessuale femminile che riempiono la posta del cuore dei nostri settimanali" scrivono ancora le autrici.
Il testo, che è pensato come un appello che denuncia un sistema d'informazione che di continuo mette sotto attacco il corpo e la presa di parola delle donne, sta ricevendo diverse adesioni e nasce da un incontro sui fatti di Colonia alla Casa internazionale delle donne di Roma, dove sarà presentato e discusso il 14 febbraio prossimo.
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Speculum, l’altro uomo. Otto punti sugli spettri di Colonia