ABORTIRE TRA GLI OBIETTORI

  • Domenica, 04 Dicembre 2011 09:07 ,
  • Pubblicato in Dossier
di Cinzia Sciuto, D di Repubblica
3 dicembre 2011

I ginecologi non obiettori strutturati negli ospedali italiani sono circa 150, e il loro numero diminuisce costantemente. E le interruzioni di gravidanze tornano a essere un incubo. Che aggiunge dolore a dolore.
È l’alba, le prime luci del nuovo giorno iniziano a penetrare nella stanza dove Francesca nel suo letto piange in silenzio. Tra poco inizierà la procedura per l’induzione di un travaglio simile a quello di un parto. Ma Francesca non deve partorire, deve abortire. La nuova vita che porta in grembo da 23 settimane è affetta da una gravissima malformazione del cervello, la oloprosencefalia.

Leggi anche l'intervista a Stefano Rodotà.

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