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la Repubblica
22 05 2015

Si aggrava la posizione dei sei agenti di polizia coinvolti il 12 aprile scorso nell'arresto dell'afroamericano Freddie Gray, morto poi una settimana dopo: un Gran giuri' li ha oggi incriminati formalmente, aprendo la via ad un processo senza precedenti. Ad annunciarlo è stata il procuratore dello Stato del Maryland, Marilyn Mosby, che già il primo maggio aveva a sua volta chiesto l'incriminazione poliziotti, tre bianchi e tre neri, tra cui una donna.

Le incriminazioni formulate oggi dal Grand giurì, una sorta di udienza preliminare, sono molto simili a quelle anticipate dal procuratore Mosby, ma rappresentano un passo procedurale importante per portare il caso in tribunale di livello superiore, scrive il Baltimore Sun online. Gray, che aveva 25 anni, è morto perché è stato ferito nel momento in cui è stato ammanettato e caricato a testa in giù nel furgone della polizia, ha detto Mosby durante una conferenza stampa. Le accuse più pesanti sono state sollevate contro Caesar Goodson, 45 anni, e' il più anziano tra i sei. Quel giorno era alla guida del furgone di Polizia sul quale fu caricato Freddie Gray. Goodson è accusato tra l'altro di non essersi fermato quando richiesto e di aver guidato bruscamente provocando o aggravando i danni fisici che hanno portato alla morte di Gray per una lesione alla colonna vertebrale.

La morte del nero, il 19 aprile, ha innescato una serie di manifestazioni di protesta in varie zone di Baltimora, sulla scia di una situazione di alta tensione e accuse alla polizia americana di brutalità nei confronti degli afroamericani, alimentata da numerosi precedenti a partire da Ferguson, la città del Missouri dove è esplosa con violenza la rabbia lo scorso agosto dopo l'uccisione di un giovane afroamericano da parte di un agente di polizia bianco.

Da allora ci sono stati diversi casi del genere e infinite manifestazioni di protesta. Ancora ieri proprio a Baltimora un gruppo di manifestanti ha marciato verso la sede del sindacato della polizia per chiedere che vengano ufficializzate delle scuse per la vicenda di Freddie Gray.

"Quello che chiede la gente di Baltimora, è la verità". Barack Obama aveva appena pronunciato queste parole venerdì; non poteva sapere che il suo desiderio sarebbe stato esaudito così presto. Poche ore dopo, una prima verità è arrivata. Esemplare e rapida, è stata la decisione della procura di Baltimora sulla morte di Freddie Gray. Sei poliziotti sono stati incriminati per omicidio.
Federico Rampini, La Repubblica ...

Inchiesta sulla morte di Freddie Gray a Baltimora

  • Giovedì, 30 Aprile 2015 11:02 ,
  • Pubblicato in Flash news
Il Manifesto
30 04 2015

E' passata senza incidenti la prima notte di coprifuoco a Baltimora. La città presidiata da falangi di polizia e da 5.000 truppe della guardia nazionale mobilitate dal governatore.

Lo stato di emergenza prevede che i cittadini rimangano a casa dopo le 22 per i ragazzi minori di 14anni a conferma che le invasioni barbariche così deplorate da stampa e politici sono state in gran parte proteste spontenee di liceali adolescenti dei ghetti di West Baltimore e non come preventivamente anticipato dal capo della polizia, un'azione concertata dalle gang della città.

Durante i disordini membri delle "bande criminali" hanno semmai organizzato un servizio d'ordine interno limitando i danni e proteggendo alcuni esercizi dei quartieri dagli incendi. ...

La grande madre

  • Mercoledì, 29 Aprile 2015 09:21 ,
  • Pubblicato in Il Commento
Madre schiaffeggia il figlio a BaltimoraMassimo Gramellini, La Stampa
29 aprile 2015

Non si sa se essere più affascinati o turbati dal video di questa donna di Baltimora che prende a ceffoni il figlio vestito da guerriero Ninja per riportarlo sulla retta via, quella di casa. Il ragazzetto era andato ai funerali dell'ennesimo nero finito sotto le grinfie della polizia. La cerimonia si è subito trasformata in un'occasione di rivolta. ...

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