
Frontiera chiusa e cariche della
polizia contro poche decine di
migranti che per tutta risposta minacciano lo
sciopero della fame o, peggio, di gettarsi in mare dalla scogliera se non gli viene consentito di entrare in
Francia. A
Ventimiglia l'Europa si ferma e se non arriva a dichiarare fallimento di certo dimostra tutta la sua incapacità e il suo egoismo per il modo in cui affronta l'
emergenza profughi. Un'impotenza che traspare chiaramente anche dalla bozza circolata in queste ore del documento preparato per il
Consiglio europeo del prossimo 26 giugno in cui si incentivano gli Stati a
rimpatriare i migranti economici, ma non si spende neanche una parola su cosa fare con i
richiedenti asilo.
Leo Lancari, Il Manifesto ...