In fuga dai combattimenti (Michele Giorgio, Il Manifesto)

Per questo tanti tra i 17 mila in fuga hanno preferito affollare la scuola Nasser di Gaza city, in apparenza meno esposta a rischi, ma dove devono adattarsi a stare ammassati nelle aule e nei corridoi, con pochi servizi igienici costruiti, peraltro, ad altezza di bambino. Docce non ce ne sono. Di letti, brande o materassi, nemmeno l'ombra. Non resta, allo stato attuale, che appoggiarsi ai piccoli banchi ammassati a ridosso di una parete. ...
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