
Nella parte più ampia del
capannone ci sono gli impianti, si fa per dire. Ovvero ventitré postazioni con macchina da cucire Yuku antidiluviana e altrettante sedie, qualcuna tenuta assieme letteralmente con lo scotch. Gli
operai non ci sono, hanno lavorato fino a
notte fonda e ora sono via.
Dario Di Vico, Corriere della Sera ...