Aleppo, l'ostinazione di chi resta

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Il Manifesto
13 05 2015

Yaman ci dice che "il tonfo delle pale del rotore di cosa degli elicotteri e l'esplosione di ordigni liberati dalle truppe e del governo siriano ormai sono rumori familiari; familiare è la corsa disperata delle mamme con in braccio i figli verso i piani più bassi degli edifici già devastati; e familiare è anche l'inevitabile carneficina umana negli ospedali". Non sono sicuri nemmeno quelli. Bombe e mortai cancellano senza alcun preavviso l'esistenza di uomini che lavorano, vivono e muoiono tra quelle vecchie mura macchiate di iodio. ...

Federica Iezzi
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