l'Espresso
15 05 2015
Un fotografo ha seguito un ragazzo siriano in fuga dalla guerra: gli appuntamenti con i tafficanti, le frontiere attraversate a piedi di notte, la paura della polizia, i campi profughi. E poi, finalmente, l'Europa.
Il nascondiglio della nave da crociera nel porto di Istanbul. Il campo profughi in Bulgaria. L'autobus di Bucarest. Le sei ore di cammino nella neve della foresta ungherese. L'arrivo in Germania.
Nella mente di Mohamad Al Masalmeh scorrono le immagini del suo lungo viaggio. Dalla guerra di libertà. Dalla sua Siria al Nord Europa. ...